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La Forchetta Dispettosa

MasterChef, l’asocialità delle “digital dinner" è tra i punti di forza del programma

E' una di quelle avventure che non si dimenticano. Forse ti possono lasciare il segno per anni. Ma ho accettato ben volentieri di vivere l’esperienza di una “digital dinner” nella speranza soprattutto di capire cosa significa essere fondamentalisti di MasterChef, il famoso talent show culinario di Sky condotto dagli chef Carlo Cracco, Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e dal Restaurant man Joe Bastianich. Non sono quindi pentito. Anzi. L’esperienza della Social Dinner, organizzata in questo caso per il programma televisivo di Magnolia, la consiglio a tutti e suggeriscono di cercare di viverla in qualche maniera magari anche tentando di partecipare al format dove ho presenziato come ospite e organizzato nell’enclave di Eataly Roma da Ford Italia, MasterChef Italia e Twitter Italia. Non garantisco però quali possano essere le conseguenze mentali dopo aver preso posto intorno a un tavolo di una “ digital dinner”. Quello che può accadere è che potreste perdere per sempre la vostra socialità con il risultato però, e questo non è da sottovalutare assolutamente al giorno d’oggi, di migliorare il vostro aspetto interiore di asocialità, più o meno manifesto, diventando un imbattibile “twittattore”. Ma il rischio si può correre per amore dei nostri supereroi di MasterChef .

Ora, apprezzando l’organizzazione, l’ospitalità e la cena gentilmente offerta con tanto di show di intrattenimento come aperitivo prima dell’inizio della puntata del talent, la conquista del posto intorno al tavolo sociale appare di primo impatto indolore. Ci si trova subito a proprio agio, anche se sembra di essere in un clima di pre-partita. Pochi infatti scambi colloquiali tra gli influencer, blogger, giornalisti e Vip intervenuti, tutti presi sin dal primo minuto a sistemare e controllare che i loro telefoni mobili assicurino un prestazione vincente. Già dagli “ spogliatoi” e cioè dal momento dell’intrattenimento ( nel mio caso condotto da Francesco Facchinetti, il figlio dei Pooh, dalla cantante e Periscope Star Lidia Schillaci e da Alice e Beatrice, due concorrenti eliminate dal talent) sono tutti a collaudare le “macchine” twittando sui profili social di Ford e di MasterChef le loro sensazioni e i loro commenti.

Ma il bello arriva con il via. Dalle 21,00 circa, orario di inizio della trasmissione, il Ford Social Restaurant, tra una portata e un’altra, è un rodeo del tweet, teste basse sul telefono portatile a digitare velocemente i propri commenti sui momenti salienti della trasmissione senza lasciare spazio a momenti di rilassamento magari commentando con il vicino di sedia e a viva voce l’andamento del talent. Insomma una sensazione per certi versi surreale accompagnata da un effetto di luce blu soffusa e da un maxi schermo che riportava i tweet pubblicati. E anche alla fine della serata e del programma nessun commento sugli eliminati di turno del talent, i professionisti infatti si sono alzati e quasi silenziosamente hanno lasciato il campo da gioco.

Non ci sono dunque molte altre parole di commento su questa vincente formula di promozione e marketing alla quale va tanto di cappello, quello che però lascia perplessi è che ormai il cibo e soprattutto popolarità e capacità delle persone vengano affidate a un tweet o in più in generale ai Social invece che al “contatto umano”.

Gianluca Pacella

in data:22/01/2016

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