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"#campolibero" cambia pelle con l'aiuto della filiera

Entro questa settimana sarà discusso dal Consiglio dei ministri il progetto di rilancio del settore agroalimentare. Diocotto le azioni di intervento che vanno dalla semplificazione all'imprenditoria giovanile

Roma- Saranno diciotto i punti di azione del piano di rilancio del comparto agroalimentare "#campolibero", presentato, sotto forma di bozza, nell’ultima edizione del Vinitaly. Il documento, che sarà tradotto in decreto legge, sarà discusso dal Consiglio del ministri questa settimana e riguarda la semplificazione, il lavoro, la competitività e sicurezza agroalimentare. Particolare attenzione è data all'imprenditoria giovanile con incentivi per sgravare di un terzo le retribuzioni lorde dei giovani che vengono inseriti nell'attività agricola e mutui a tasso zero per le imprese agricole condotte da giovani under 40.

Il provvedimento, rispetto alla presentazione originaria, e' stato arricchito - si apprende dal ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali - con alcune proposte accolte in seguito alla consultazione pubblica avviata dal ministero e conclusasi il 30 aprile scorso.  Stretegica- commentano fonti del dicastero agricolo di Via XX settembre – è  da considerare la partecipazione degli attori della filiera che hanno suggerito modifiche tramite il sistema di consultazione pubblica utilizzando in particolar modo il servizio e-mail