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A rilevarlo è Confesercenti sulla base del sondaggio sui consumi alimentari e nei pubblici esercizi condotto con Ipsos
24/12/2025 15:55
Per la cena della Vigilia e il pranzo del 25 dicembre la spesa complessiva stimata è pari a circa 3,3 miliardi di euro, in lieve calo (circa -5%) rispetto allo scorso anno. Un dato che racconta due spinte parallele: la voglia di festeggiare, tra tradizioni ed eccellenze della gastronomia, e una maggiore attenzione al budget, con scelte più controllate. A rilevarlo è Confesercenti sulla base del sondaggio sui consumi alimentari e nei pubblici esercizi condotto con Ipsos su un campione di circa mille consumatori.
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La festa vede primeggiare il pesce italiano, da alici e vongole a sogliole, triglie, anguilla, capitone e seppie per una proposta che permette una grande varietà di piatti, grazie alla tradizione delle cucine regionali
23/12/2025 17:17
Vince il pesce alla Vigilia di Natale del 24 dicembre, presente su circa otto tavole natalizie su dieci (77%). Emerge da un’indagine Coldiretti/Ixe’ diffusa alla vigilia del 24 dicembre, confermando la tradizione Il 3% sceglierà menu vegetariani o vegani. La proposta delle festa vede primeggiare il pesce italiano, da alici e vongole a sogliole, triglie, anguilla, capitone e seppie per un'offerta che permette una grande varietà di piatti, grazie alla tradizione delle cucine regionali: spaghetti alle cicale o con battuto di alici, zuppa di pesce (triglie, gamberi bianchi, canocchie, pesce azzurro), frittura di paranza, polpo con patate, gamberi agli agrumi, calamarata, capitone alla brace o calamaro ripieno.
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La buona notizia è che non ci sono aumenti consistenti rispetto al 2024. Quella meno buona è che per lo stesso prodotto c’è un’ampia variabilità di prezzo
22/12/2025 13:20
Dal salmone alle lenticchie, dal panettone ai fichi secchi, fino al cotechino e allo spumante per il brindisi di San Silvestro: tutte pietanze che per il classico menu delle feste (Natale e Capodanno) non possono mancare sulle nostre tavole. Altroconsumo è andato a curiosare tra gli scaffali di 12 catene di supermercati, ipermercati e discount di Milano e Roma per capire cosa offrono le insegne della grande distribuzione, i prezzi di questi prodotti che si consumano tipicamente in questo periodo e le variazioni di costo rispetto allo scorso anno. Ecco allora tutti i dettagli della nostra indagine e alcuni consigli utili su come risparmiare e non sprecare se scegli di passare a tavola con parenti e amici questo Natale 2025 o la sera del 31 dicembre.
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Emerge da un’indagine di Altroconsumo, su un campione rappresentativo di oltre 2.000 italiani (per genere, età, area geografica e titolo di studio)
16/12/2025 17:25
Gli italiani spenderanno in media 117 euro per pranzi e cene di Natale e 86 euro per il Capodanno. E' quanto emerge da un’indagine di Altroconsumo, su un campione rappresentativo di oltre 2.000 italiani (per genere, età, area geografica e titolo di studio) sul Natale 2025. L’analisi registra che gli italiani prevedono di destinare quasi 600 euro al Natale e al Capodanno 2025, una cifra che corrisponde a circa il 34% del reddito familiare netto mensile. La priorità resta tradizionalmente rivolta ai regali e ai pranzi e cene in famiglia, mentre si riduce la spesa per decorazioni e lotterie.
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Ismea, il supermercato si conferma il canale di riferimento per gli acquisti alimentari, con una quota di mercato del 41% e un incremento del 6,1%, seguito da discount e ipermercati
14/11/2025 17:05
Nel primo semestre del 2025 gli acquisti delle famiglie italiane per il consumo alimentare domestico sono sensibilmente cresciuti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un risultato che conferma la vitalità del mercato interno e rappresenta un segnale positivo, grazie anche all’aumento dei volumi acquistati di molti dei principali prodotti alimentari. In particolare, i volumi degli ortaggi freschi sono in aumento del 4,9%, così come per le uova (+7,5%) il pesce fresco (+3,7%), i formaggi freschi (+5,3%) e il pane (+4,9%).
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Il Progetto Prin Food MeaSure dell’Università degli Studi della Tuscia ha misurato la povertà alimentare e apre nuove prospettive evidenziando disuguaglianze e proponendo soluzioni
16/10/2025 15:28
Pressione sui bilanci familiari e cambiamenti nelle abitudini alimentari. In Italia, quasi una famiglia su dieci (9,9%) non riesce a permettersi un pasto proteico adeguato ogni due giorni, a fronte di una media europea pari all’8,5%. Nel 2024, la quota di famiglie italiane in questa condizione è aumentata di 1,5 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Questa difficoltà riflette la crescente pressione che l’aumento dei prezzi esercita sui bilanci domestici, in particolare tra i nuclei più vulnerabili: la spesa alimentare rappresenta circa un quarto del budget delle famiglie meno abbienti, e ogni rincaro nei beni essenziali — come cibo, elettricità e gas — si traduce in scelte sempre più difficili tra ciò che è necessario e ciò a cui si può rinunciare.
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Il trend è registrato dal nuovo studio di AstraRicerche per il Gruppo Prodotti Ortofrutticoli di IV e V Gamma di Unione Italiana Food
18/09/2025 17:25
Le insalate di IV Gamma - quelle verdure fresche già lavate, tagliate e confezionate - stanno conquistando gli uffici d'Italia. Non è più solo una questione di fretta: quando si acquista il pranzo fuori casa, l’82,5% sceglie le insalate pronte al consumo, e non per ripiego. Quasi la metà degli intervistati (49,7%) le preferisce abitualmente, scegliendo di consumarle da una a tre volte ogni dieci pranzi. Ma il dato più significativo è un altro: il 32,8% le ha rese una scelta personale costante, mentre il 36,6% ha coinvolto in questa piccola rivoluzione alimentare tutta la famiglia.
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I dati emergono da uno studio condotto dal Centro di formazione e ricerca sui consumi (C.r.c.)
11/09/2025 15:21
Cambiamenti climatici, guerre e crisi delle materie prime pesano sui prezzi al dettaglio, al punto che negli ultimi 6 anni i listini al dettaglio di alimentari e bevande sono saliti in media in Italia del +30%. I dati emergono da uno studio condotto dal Centro di formazione e ricerca sui consumi (C.r.c.).
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Emege dalla classifica ingredienti in Osservatorio Immagino Gs1 Italy
15/07/2025 14:12
Il 2024 è stato l’anno dell’avena: i 666 prodotti che lo segnalano in etichetta hanno aumentato di +6,0% il giro d’affari rispetto all’anno precedente, raggiungendo quasi i 292 milioni di euro in super e ipermercati, con una crescita annua a volume del +4,6%. Aumenti record per altri due superfood emergenti, ancora relativamente poco diffusi ma in forte crescita sia per giro d’affari sia per vendite a volume: sono i semi di chia (con il +33,6% annuo a valore) e la tahina (+20%). A svelarlo è la diciassettesima edizione dell’Osservatorio Immagino di GS1 Italy, che propone l’innovativa classifica elaborata rilevando i claim relativi a 40 ingredienti trendy presenti sulle etichette di oltre 15 mila prodotti alimentari confezionati e incrociandoli con i dati di vendita di NielsenIQ relativi a supermercati e ipermercati.
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Indagine Altroconsumo in 16 aree di servizio di varie insegne nei pressi di Milano, Napoli, Roma e Venezia
07/07/2025 16:00
Tempi di (caro) vacanze e di lunghi e caldi viaggi in auto per raggiungere spiagge o altre località attraverso la nostra rete autostradale: oltre settemila chilometri puntellati da circa 400 aree di servizio per una pausa rifocillante e il rifornimento. Ma - se l'auto può essere un'alternativa all'aereo (visti, in particolare, i costi dei voli e dei servizi extra appena rilevati) - anche l'autogrill ha un certo costo, da considerare.