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Bitto Dop, parte transumanza 2025
Parte la stagione della transumanza in Valtellina: sono 45 gli alpeggi coinvolti per il 2025 per un totale di oltre 11mila ettari di pascoli e prati che ospiteranno circa 3000 bovine da latte e 300 capre. Si rinnova anche quest’anno, con numeri in linea con la stagione 2024, la tradizione millenaria che, da giugno a settembre, vede gli alpeggiatori salire in quota a 1.400-2.300 metri in provincia di Sondrio e di Lecco (e in alcuni comuni limitrofi della Val Brembana) per produrre il Bitto Dop. Un formaggio d’alpeggio unico, quest’ultimo, frutto di mani sapienti e di un rituale antico e impegnativo: il latte ancora caldo di mungitura viene lavorato due volte al giorno, all’alba e al tramonto, sul posto, ogni giorno e con qualsiasi tempo, e messo a stagionare nelle casere d’alpe per almeno 70 giorni per essere poi marchiato dal Consorzio.Il Bitto DOP è anche un prodotto da meditazione (può invecchiare fino a 10 anni), da degustare con rispetto, perché raro e autentico: sono solo 15.431 le forme prodotte nell’estate 2024.