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Filiera Corta

Colombe, uova di cioccolato e carne di agnello: ecco le regole per acquistare sicuro

Redatto dai Nac un vademecum per la spesa nel periodo della festa di Pasqua

Roma- Il conto alla rovescia è iniziato. Mancano infatti poche ore alla feste della Pasqua. Già da alcune settimane sono però messi in bella vista nei supermercati e nei piccoli esercizi colombe e uova di cioccolato e gli altri prodotti della tradizione. L’offerta è insomma molto vasta e di tutti i prezzi. Per non cadere in situazioni spiacevoli, soprattutto per chi acquista all’ultimo momento, i Nac (nucleo antifrodi dei carabinieri) hanno redatto un vademecum per una Pasqua sicura

Tra le priorità si consiglia di non guardare solo le confezioni dei prodotti, dal momento che possono recare immagini accattivanti non sempre corrispondenti al prodotto reale. Per seconda cosa si raccomanda di leggere attentamente le etichette, in modo da scegliere i prodotti che recano con chiarezza le indicazioni sulla lista degli ingredienti, origine, scadenza, stabilimento di lavorazione, tracciabilità, recapiti dell’azienda produttrice. Terzo di verificare i prezzi, la convenienza di un prodotto si può constatare confrontando la lista degli ingredienti. Per quanto riguarda le uova di cioccolato si segnala che i migliori prodotti di qualità sono quelli che contengono, cacao in polvere, burro di cacao (pasta di cacao),zucchero, latte in polvere, aromatizzanti naturali. Solo il cioccolato “puro” non contiene oli tropicali o altri grassi vegetali. Il cioccolato fondente va valutato in relazione al contenuto di cacao ( il migliore è superiore al 50%).

Le colombe pasquali di migliore qualità sono invece quelle contengono farina; zucchero, uova; burro e canditi. Anche in questo caso è importante leggere l’etichetta, per verificare la lista degli ingredienti e compiere delle scelte “consapevoli”: è importante perciò conoscere se al posto del burro vi è margarina, se il prodotto è confezionato con alimenti”biologici” e “ogm- free”, con latte in polvere e se vi sono conservanti. Così come è importante sapere che sono state impiegate uova di categoria A (oppure se vi è albume in polvere).
La qualità del prodotto si delinea anche dalla crosta e dalla lievitazione: la superficie non deve essere molto scura, l’impasto deve risultare dorato, il prodotto non deve risultare piatto. I canditi devono essere morbidi e, per i prodotti di migliore qualità, sono grandi.

Sull’acquisto delle carni ovine (agnello) si ricorda che non è ancora prevista l’obbligatorietà dell’indicazione di origine alla vendita, stabilita invece per le carni bovine, per cui sui banchi di vendita possono essere commercializzati anche prodotti provenienti dall’estero senza indicazioni sull’origine.
Il consumatore può trovare, in ogni caso, indicazioni volontarie sulla provenienza del prodotto.
Per scelte più mirate sulle modalità di allevamento, zone di produzione e tracciabilità, è possibile orientarsi sui principali prodotti tipici nazionali, garantiti da disciplinari di produzione Igp quali l’Agnello di Sardegna Igp, l’Abbacchio Romano Igp, l’Agnello dell’ Appennino di Centro Italia Igp, ed altri prodotti tipici quali l’Agnello Lucano, l’Agnello Nero Toscano e l’Agnello di Pomarance (PI).

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