Ti informiamo che, per migliorare la tua esperienza di navigazione questo sito utilizza dei cookie. In particolare il sito utilizza cookie tecnici e cookie di terze parti che consentono a queste ultime di accedere a dati personali raccolti durante la navigazione. Per maggiori informazioni consulta l’informativa estesa ai sensi dell’art. 13 del Codice della privacy. L'utente è consapevole che, proseguendo nella navigazione del sito web, accetta l'utilizzo dei cookie.

Home » Food Mania » Cosmopolitan, Gourmet, Party lover e No rules: ecco i profili alimentari degli italiani in vacanza

Food Mania

Cosmopolitan, Gourmet, Party lover e No rules: ecco i profili alimentari degli italiani in vacanza

Un'indagine Fipe spiega che il connazionale non è necessariamente legato alla pasta e alla pizza. La spesa alimentare stimata è di 11,5 miliardi di euro con una crescita del 2,3% rispetto al 2014, pari a 260 milioni di euro

Roma- Si spenderanno 11,5 miliardi di euro per il cibo nel corso delle vacanze 2015 con una crescita del 2,3% rispetto al 2014, pari a 260 milioni di euro. In particolare, 8,4 miliardi di euro saranno spesi in bar e ristoranti e 3,1 miliardi di euro andranno nell’acquisto di cibi da consumare in casa. Più in generale la spesa per le vacanze, che quest’estate dovrebbe attestarsi sui 40 miliardi di euro per il periodo luglio-settembre,  è in crescita, a prezzi correnti, del 2,2% rispetto al 2014.  La previsione è della Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe).  Lo studio è stato diretto a capire il comportamento alimentare nel corso della vacanza ed è emerso che non sempre gli italiani sono sempre legati a pasta, pizza. Da un’indagine di Fipe sui consumi alimentari durante la villeggiatura, emergono nello specifico quattro diverse tipologie di italiano in vacanza: Cosmopolitan, Gourmet, Party lover e No rules

La prima tipologia, quella più numerosa, va proprio contro lo stereotipo dell’italiano indissolubilmente legato alla cucina di casa e poco aperto alle sperimentazioni. Gli intervistati si dichiarano per il 38% curiosi e senza frontiere: gli italiani cosmopoliti, ormai in maggioranza, amano assaggiare il cibo tipico della località visitata, per assaporare fino in fondo la cultura locale. Si tratta soprattutto di adulti che in vacanza si liberano delle proprie abitudini alimentari per calarsi in quelle del territorio che li ospita. La seconda categoria è quella dei “party lover” costituita in maggioranza da giovani che amano divertirsi e che cercano di risparmiare sul cibo per destinare le proprie risorse economiche all’intrattenimento (31% degli intervistati). Altro profilo emerso dal sondaggio sono i “gourmet” (18%), in maggioranza adulti con un buon potere di acquisto, che durante le vacanze trovano il tempo e la serenità per concedersi pranzi e cene al ristorante e non vedono l’ora di farsi coccolare dal buon cibo. L’ultimo gruppo è rappresentato dagli sregolati, i “no rules”, che in vacanza decidono di non seguire regole né orari; mangiano quando hanno fame e solo ciò che desiderano. Si tratta per lo più di giovani, ma anche di donne che durante le ferie si rilassano e rompono gli schemi delle abitudini alimentari casalinghe per sottrarsi all’impegno della cucina domestica.

 

 

in data:30/07/2015

Cerca

Multimedia

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 4 luglio

  • foto

    Binomio, a Roma arriva la cucina all day long nata in Catalogna

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 27 giugno