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Da Lampedusa è partito Girolio d'Italia

Lampedusa – terra d’accoglienza, crocevia di culture e simbolo di un’Italia che unisce - è l’isola che l’Associazione nazionale Città dell’Olio ha scelto per presentare la nuova edizione di GirOlio d’Italia, dedicata al tema che fa da filo conduttore di tutte le attività del 2025: “L’Olivo della Pace”. Due giornate dense di significato, esperienze e simboli con Daniele Bennati, già CT della Nazionale di ciclismo, Ambasciatore delle Città dell’Olio e testimonial dell’evento, hanno celebrato l’inizio dell’edizione 2025 – 2026 di uno degli eventi più amati delle Città dell’Olio.

Dopo quattro anni di attesa, GirOlio d’Italia torna con una formula nuova che unisce cicloturismo, valorizzazione del paesaggio olivicolo e promozione dell’identità dei territori portando con sé un messaggio universale di pace, in un momento drammaticamente segnato dai conflitti in Palestina e in Ucraina.

Nella prima giornata - martedì 17 giugno – nello splendido Giardino dei Giusti si è svolta la cerimonia di piantumazione dell’Olivo della Pace donato dal Coordinamento regionale Città dell’Olio della Sicilia. Presenti Michele Sonnessa Presidente nazionale dell’Associazione Città dell’Olio, Antonio Balenzano Direttore Generale Città dell’Olio, Filippo Mannino Sindaco di Lampedusa, Giosuè Catania Coordinatore regionale delle Città dell’Olio della Sicilia e Mario Agnelli Sindaco di Castiglion Fiorentino e membro della Giunta nazionale delle Città dell’Olio. Si tratta del primo atto di un progetto che l’11 novembre porterà le Città dell’Olio in Giappone, dove ad Hiroshima, a ottant’anni dal disastro causato dalla bomba atomica, si terrà una seconda cerimonia ufficiale di piantumazione dell’Olivo della Pace questa volta nel Parco della Pace, rinnovando un gesto compiuto nel 1995 dalla stessa Associazione Città dell’Olio e oggi rilanciato nel contesto del Giubileo 2025 e del gemellaggio tra Italia e Giappone.

Mercoledì 18 giugno invece si è svolto il Bike Tour, una pedalata cicloturistica non competitiva lungo un percorso ad anello di circa 15 km con momenti di storytelling sulle bellezze del paesaggio olivicolo circostante. Prima della partenza in bici, alle 17.30, presso Piazza Castello, si è tenuto un incontro con le istituzioni locali per presentare GirOlio d’Italia e il suo nuovo logo. GirOlio infatti ha cambiato pelle e oggi rappresenta un nuovo modo di raccontare l’Italia attraverso percorsi ciclabili alla scoperta di oliveti, frantoi, luoghi e comunità locali, in grado di coniugare turismo lento, educazione ambientale, sport e cultura della civiltà olivicola.

Più che un evento sportivo, Girolio d‘Italia è una narrazione viva dei nostri territori. Da Lampedusa abbiamo voluto lanciare un messaggio potente: l’olio come simbolo di pace, la bicicletta come strumento di scoperta ed incontro e il paesaggio come patrimonio da condividere. Perché l’olivo è anche questo: un ponte tra culture, un simbolo che attraversa la storia dell’umanità, un richiamo alla cura della terra e alla convivenza pacifica. Noi siamo convinti che non può esserci futuro senza pace, e la pace si costruisce nei gesti quotidiani, nella solidarietà tra comunità, nella custodia dei beni comuni.” ha dichiarato Michele Sonnessa Presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio.

Lampedusa è un luogo del cuore, dove si pratica l’accoglienza, si da valore alla memoria e alla speranza, dove incontriamo la nostra umanità e quella degli altri – ha dichiarato Daniele Bennati, già CT della Nazionale di ciclismo e Ambasciatore delle Città dell’Olio - lo sport – in questo caso la bicicletta - e l’olio EVO hanno in comune il fatto di essere prima di tutto nutrimenti dell’anima. Pedalare immersi nella natura, degustare un olio di qualità, godere del paesaggio che abbiamo intorno, sono pratiche di coltivazione della pace non solo interiore, inviti alla convivenza pacifica, al rispetto. Esperienze di turismo lento e sostenibile che ci mette in contatto con le persone che danno vita alle Comunità dell’Olio ci permettono di credere ancora negli esseri umani e nella lora capacità di fare e stare insieme”.

in data:24/06/2025

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