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Dieta mediterranea addio. Tramonta l'elisir di lunga vita
Causa il perdurare della crisi economica gli italiani cambiano le abitudini alimentari preferendo i cibi low cost: nel 2014 in calo le vendite di pane, extravergine, pesce, frutta e verdura. Si salva solo il vino
Roma- Dieta mediterranea addio. Complice la crisi economica il fiore all’occhiello dei Paesi mediterranei sta scomparendo nelle case dei popoli latini dove pasta, extravergine, pesce e verdura fresca sono gli alimenti che da sempre regolano i menù familiari. Esempio su tutti è l’Italia: nel 2014, stando a quanto riferisce un’analisi della Coldiretti, l’acquisto di pasta sarebbe diminuito di 5 per cento, l’extravergine del 4 per cento, il pesce del 7 per cento, la verdura fresca del 4 per cento rispetto al 2013. A reggere l’urto del periodo buio sarebbe solamente il vino che registrerebbe un aumento della spesa del 3 per cento a fronte pero’ di un calo nel numero di bottiglie acquistate per effetto della tendenza degli italiani a bere meno ma meglio.
Insomma- sostiene ancora l’organizzazione agricola di Palazzo Rospigliosi- la dieta mediterranea sembrerebbe essere stata rimpiazzata da un'alimentazione di qualità inferiore con i cibi low cost: i discount alimentari sarebbero gli unici a far segnare un aumento consistente nel commercio al dettaglio in Italia con un +2,9 per cento nel bimestre 2014 secondo l’Istat.
E tutto, tiene a precisare Coldiretti- a svantaggio della salute: pane, pasta, pesce, frutta, verdura, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari si sono dimostrati infatti - precisa l’organizzazione agricola - un elisir di lunga vita per gli italiani: nel corso di dieci anni sono piu’ che raddoppiati (+138 per cento) gli ultracentenari presenti in Italia che puo’ contare su 15080 over 100 secondo l’ultimo censimento della popolazione elaborato dall’Istat nel 2011 ed oggi gli italiani sono tra i piu’ longevi del mondo con una .vita media che ha raggiunto i 79,4 anni per gli uomini e a 84,5 per le donne. Il cambio di regine alimentare, facendo gli scongiuri del caso, potrebbe quindi pericolosamente far cambiare la posta in gioco.
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