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Expo: il Campidoglio lancia la Carta della filiera corta

Sostenere un’economia del cibo locale sicura e sostenibile, ridurre gli sprechi alimentari, promuovere le aziende e le produzioni tipiche, valorizzare l’imprenditoria giovanile nel settore agricolo: sono gli obiettivi della Carta della Filiera Corta e della Multifunzionalità Agricola promossa dall’Assessorato Roma Produttiva e Città Metropolitana. Le finalità dell’iniziativa sono state presentate all’Auditorium Palazzo Italia di Expo 2015 nel corso del convegno del “Convegno un futuro da coltivare per le aree metropolitane. I nuovi orizzonti dell’agricoltura multifunzionale di Roma”  organizzato da Roma Capitale insieme alla Regione Lazio e ad Azienda Romana Mercati.

 “Expo 2015 sta lasciando al nostro Paese una lezione e un’eredità molto importanti: costruire subito strategie sostenibili per il settore agroalimentare – spiega Marta Leonori, assessore Produttiva e Città Metropolitana di Roma Capitale -. La sfida che presentiamo oggi a Expo con la Carta della filiera corta di Roma è l'avvio di un progetto strategico che punta sull’agricoltura di prossimità come strumento per garantire un rapporto equilibrato tra aree urbane e aree rurali. E’ un progetto di lungo respiro che consentirà- prosegue l'assessore- alle nostre aziende agricole di differenziare la loro offerta, includendo la distribuzione dei prodotti tipici, la sostenibilità delle produzioni, l’ospitalità rurale, l’enogastronomia ed anche l’educazione alla salvaguardia dell’ambiente. Quello del paesaggio rurale e della sua gestione è un tema centrale nella definizione dei compiti che avrà la nuova Città Metropolitana e del coordinamento tra istituzioni”.

Tra le opportunità offerte- si legge in una nota-  c’è quella della multifunzionalità, vale a dire la possibilità di aggiungere valore alle aziende attraverso l’integrazione con altre catene che vanno dall’enogastronomia locale all’educazione ambientale. “La Carta è anche frutto di un lavoro già avviato che ha portato l’anno scorso al bando per l’assegnazione delle terre agricole ai giovani e alla costruzione della Rete contro le eccedenze alimentari – conclude Leonori -. Un altro aspetto che ci sta a cuore è quello del centro oltre il centro, con la cura delle periferie: un piano per lo sviluppo delle aree verdi che circondano ed entrano nella città può aiutarci a operare una ricucitura del territorio urbano”.

Il sistema agroalimentare e le pratiche legate al cibo nel territorio romano costituiscono un fenomeno complesso che conta 2.656 aziende agricole (il 40% in più rispetto al 2000), 129 mercati rionali, 33 farmers market, oltre 55 Gruppi di Acquisto Solidale (Gas).  L’evento di Expo- spiegano gli organizzatori-  è un primo passo che porterà alla presentazione della Carta della filiera corta alla Conferenza Internazionale Agriculture in an Urbanizing Society (a Roma dal 14 al 17 settembre) e successivamente alla firma dell’Urban Food Policy Pact del prossimo ottobre a Milano.

in data:06/09/2015

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