Food Mania
Food&Wine: l’Italia è la destinazione più desiderata al mondo per una “vacanza premio”
Lo rileva studio Ipsos Doxa. Emerge la necessità di rinnovare linguaggio e visione quando si parte di cibo e vino
Roma - L'Italia è la destinazione più desiderata al mondo per una “vacanza premio”, davanti a Stati Uniti e Australia. Un risultato che si consolida anche tra chi conosce già l’Italia: persino i visitatori abituali continuano a inserirla tra le mete dei sogni, segno di un fascino che si rinnova e si rafforza nel tempo. Lo rivela Ipsos Doxa, presente a Bto 2025 insieme con Wine Tourism Hub nel panel “Ponti di Gusto – Come l’enogastronomia connette le generazioni in viaggio”. Tuttavia, emerge la necessità di rinnovare linguaggio e visione per dialogare con le nuove generazioni quando si parla di food & wine. Sul web, il sentiment positivo verso questo tema raggiunge l’86%, superando quello legato a turismo (81%), Made in Italy (83%) e cultura (84%). Tra i settori d’eccellenza, il vino occupa il primo posto (citato dal 56% dei ceti elevati), seguito da turismo (50%) e moda (46%): un trittico che intreccia economia, stile di vita e valore identitario.
Wine Tourism Hub 2025 fa emergere che per la Generazione Z il vino è prima di tutto condivisione (64%), convivialità (65%) e legame con il territorio (51%). Tuttavia, quasi 4 giovani su 10 (38%) dichiarano di “non capirci molto” e quasi 6 su 10 (58%) ammettono di avere “paura di dire cose sbagliate”. Il 51% lo percepisce come un mondo “troppo tecnico” e riservato agli esperti. Si tratta, come spiegano gli analisti, di una barriera di linguaggio più che di contenuto: i giovani si avvicinano volentieri al vino, ma cercano modalità narrative ed esperienziali più dirette, visive e partecipative.