Food Mania
GenZ Italiana, i cocktail superano la birra
E' quanto emerge da una fotografia di Cga by Niq, nella sua indagine globale “On Premise User Survey (Opus)
Roma - Cosa beve la Gen Z? In Italia, quasi 1 consumatore su 2 (46%) opta per i cocktail mentre la birra è la seconda opzione con il 37% delle preferenze. Una scelta curiosa considerando che i cocktail sono in genere più costosi della birra e che stiamo parlando della porzione della società che, in genere, ha un reddito più basso a disposizione. E' quanto emerge da una fotografia di Cga by Niq, nella sua indagine globale “On Premise User Survey (Opus).
Ancora una volta la chiave di lettura viene fornita dall’importanza dei social: il desiderio di condividere, con i follower, bevande che possano valorizzare la propria immagine e reputazione online prevale sulla spesa. Allo stesso tempo, questa fascia d’età è spinta dalla curiosità di scoprire nuovi gusti e brand come confermato dal 51% degli italiani.
“Nonostante la percezione diffusa di una “generazione sobria”, i giovani della Gen Z mostrano un rapporto con il consumo di alcol pressoché in linea con quello delle altre generazioni, mantenendo un equilibrio tra moderazione e occasioni di socialità – ha commentato Beatrice Francoli, Sales Account Development di CGA by NIQ – Connessa, curiosa e attenta all’estetica, la Gen Z sta al tempo stesso ridefinendo le dinamiche del bere fuori casa. Per continuare a coinvolgerla è essenziale comprendere le sue abitudini, valorizzare l’esperienza nei locali e saper raccontare prodotti che siano autentici, innovativi e soprattutto pensati per essere condivisi sui social media”.