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L'indirizzo

Gialle&Co, l'interpretazione italiana delle baked potatoes

Aperto a Milano, in zona Moscova, il ristorante interamente dedicato alla patata cotta al forno. Nel menù quindici ricette signature e altre stagionali ideate dallo chef Andrea Vigna a un prezzo che non supera gli 11 euro

Milano- Un vero e proprio tempio della patata. Insomma una mecca per gli amanti della tipica baked potato inglese rivisitata in chiave italiana. Milano, città candidata a diventare capitale del food, si fregia di un’altra chicca ristorativa nel pieno centro abitativo Gialle&Co (Via A. Volta, 12), primo  locale del capoluogo lombardo dedicato interamente alla patata cotta al forno e declinata in quindici ricette signature e altre stagionali ideate dallo chef Andrea Vigna. Nel menù si possono scegliere le  Fishytariane oppure le  Veggytariane, le Meatariane  o le Vegane, per fare qualche esempio e il tutto a un prezzo che va dai 7 euro e non supera gli 11.

Il ristorante, che ha il suo habitat nella zona Moscova, nasce dall’esperienza vacanziera a Londra di cinque amici che in una sera del soggiorno cenarono in un pub poco distante dall’albergo dove alloggiavano e dove si cucinavano le migliori baked potatoes della città, a parere della proprietaria dell’attività di somministrazione. Gialle&Co nasce quindi dall’intensa  serata di degustazione che portò alla nascita della prima ricetta della baked potato di Gialle&Co., la Threecolore con stracciatella, songino e pomodorini dopo la richiesta di far cucinare una baked potato all'italiana, in cambio di carpire i segreti della ricetta tradizionale e dopo aver assaggiato diverse ricette inglesi considerate dagli amici pesanti e di  gusto sciapo. Detto questo dall’intuizione alla messa in pratica non è passato molto tempo per dare vita al locale che anima già da questi giorni le giornate e le serate milanesi dei buongustai.  Il locale, ispirato a luoghi rurali attraverso l’utilizzo di materiali grezzi, è caratterizzato dalla ricerca di pezzi vintage e da una serra al suo interno.  Giochi ed effetti sono stati pensati anche per la  cucina e il  bar che sono racchiusi all’interno di un artistico collage di vecchie vetrate vintage recuperate in tutta Italia per trasmettere la sensazione di mangiare all’esterno pur essendo all’interno, portando l’ospite in un in un mondo rurale, lontano dalla caotica Milano. Di sicura attrazione è poi la  fontana liberty da giardino presente nella sala principale recuperata da un'antica villa nobiliare e che disseterà gli amanti delle patate. I banconi ed i tavoli sono invece composti da antiche pietre vicentine del Gottardo rimaste all’aperto sotto le intemperie per anni. I muri sono decorati in un voluto unfinished mood, a testimoniare che la materia prima, da Gialle & Co. è la vera protagonista del locale, ancor prima di essere lavorata.

Quanto al menù, oltre alla proposta per gli amanti del pesce (Fishytariane), per gli appassionati della carne (Meatariane) e per il popolo green con Veggytariane e Vegane ci sono anche le stagionali : la Controstream (con salmone, crème fraîche allo zenzero, aneto e anacardi); la Mortacci yours (con guanciale croccante, salsa carbonara e pecorino), la Ratatoma (con ratatouille di verdure al forno, toma, origano fresco) e  la Molto Well (Olio al basilico, crema melanzane, origano fresco e pomodorini confit).  Infine il locale ha la sua proposta anche per l’aperitivo con  le mini baked, patate più piccole dai 3 ai 14 euro, farcite e servite come finger food e accompagnate da vino e birra artigianale.

Gianluca Pacella

in data:05/11/2017

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