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Food Mania

I winelovers scelgono gli evergreen per non bruciare un'estate a ritmo di Bacco

Gli enoappassionati, per le vacanze 2014, preferiscono il classico Prosecco per l'aperitivo, il Rosè per il pranzo, il Trentodoc per un happy hour, Verdicchio e Vermentino per la cena, Franciacorta per i brindisi

Roma- I winelovers non vogliano rischi e puntano sui classici per passare in felicità i loro giorni di vacanza dell'estate 2014. Ed ecco dunque, secondo un sondaggio di Winenews con 1050 intervistati, che il Prosecco resta il “re” indiscusso dell’aperitivo , il Rosè è invece scelto per accompagnare il pranzo in pieno clima vacanziero, il Trentodoc per godersi un happy hour al tramonto, magari sulla spiaggia in riva al mare, e un calice di Vermentino o, in alternativa, di Verdicchio, i vini delle ''Riviere'', che uniscono il Mar Tirreno all'Adriatico e sono i prediletti per una cena tête-à-tête, a base di pesce, restando in tema.  Se invece la tavola è contornata dagli amici, meglio una Falanghina, o una delle tante realtà autoctone locali di cui è ricco il Belpaese. Infine un Franciacorta è l'ideale per brindare alla festa sotto le stelle e concludere in bellezza la serata estiva.

Insomma il Prosecco è sempre più amato in patria e oltreconfine, che, con l'80% delle preferenze si conferma il ''re'' assoluto dell'ora dell'aperitivo, seguito dal Trentodoc (36%) e dal Franciacorta (10%). O come il Rosato, tipologia sempre più cool e prediletta dai winelovers soprattutto in primavera/estate, quando si concentra la maggior parte del suo consumo, che, invece, per il 40% degli ''enonauti'', è perfetto per accompagnare un pranzo in pieno clima vacanziero, seguito dal Pinot Bianco (24%) e dal Vermentino (20%).

Al tramonto, il prestigio dei migliori Trentodoc, per il 60% degli ''enonauti'', è perfetto per godersi un aperitivo sulla spiaggia in riva al mare, ma vanno bene anche, seppur a distanza, Prosecco (16%) e Franciacorta (14%). A sera, per la cena tête-à-tête, ovviamente a base di pesce, nei calici del 36% dei wine lovers, ci sono il Vermentino ed il Verdicchio, i vini per eccellenza che nascono a cavallo tra la terra e il mare. Ma per accompagnare le prelibatezze del pescato, vanno bene anche un Gewürztraminer (28%) o un Friulano (10%). Se invece la cena è con gli amici, per il 36% degli ''enonauti'', l'ideale è una Falanghina, immediata e piacevole, o una delle tante realtà autoctone locali di cui è ricco il Belpaese, e c'è anche chi (26%) indica un ''rosso giovane e non impegnativo'', o, a seguire, andando nello specifico ancora tra i bianchi, uno Chardonnay (12%). Infine, per brindare ad una festa sotto le stelle nelle notti d'estate, un elegante Franciacorta (32%) è ciò che ci vuole per concludere in bellezza, seguito dallo Champagne (24%) e dall'Asti (22%).

Ma sono molti i vini perfetti per l'estate indicati dai winelovers, bollicine, bianchi, ma anche rossi, a conferma di come il fatto che un calice di vino rosso sia del tutto inadeguato per la calura estiva, sia un mito da sfatare. E' se le bollicine si confermano ''regine'' della stagione, vero è che se l'enoappassionato pensa alle etichette per l'estate, l'associazione più diretta è quella, per esempio, a tipologie come il Vermentino o il Verdicchio, non a caso, i vini delle ''due Riviere'', di qua e di là dal Mar Tirreno all'Adriatico. Per i bianchi? Con la ricchezza che offre l'Italia, dalle tante produzioni locali concentrate per lo più al Sud ai grandi autoctoni di Sicilia, accanto ai vini dell'Alto Adige o i bianchi del Friuli, ormai indicati dai wine lovers, in ogni stagione ed occasione, insieme ai più famosi vini italiani, non c'è che l'imbarazzo della scelta. Ovunque si decida di andarsene in vacanza, c'è sempre un terroir alle spalle.

in data:06/07/2014

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