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Istat, in calo le aziende agricole. Registrato un -9,2% nel 2013

Nel corso dell'annata agraria 2012/2013 si accentua la dinamica negativa del numero di aziende e delle superfici complessivamente coltivate dalle aziende agricole italiane in atto da alcuni decenni. Lo rende noto l'Istat. Le aziende agricole sono circa 1,5 milioni, con una superficie totale (Sat) di 16,7 milioni di ettari e una superfice agricola utilizzata (Sau) di 12,4 milioni di ettari. Rispetto al Censimento del 2010, si registra una flessione del 9,2% del numero di aziende, del 3,3% della Sau e del 2,4% della Sat. Di conseguenza, la dimensione media aziendale in termini di Sau aumenta, passando da 7,9 a 8,4 ettari a livello nazionale, pur presentando una spiccata eterogeneità a livello territoriale tra le aziende del Nord-ovest (15,5 ettari), Nord-est (10,5 ettari), Centro (9,1 ettari), Sud (5,4 ettari) e Isole (9,8 ettari). Hanno evidentemente cessato la loro attività soprattutto aziende di piccole dimensioni in un sistema agricolo, come quello italiano, tuttora fortemente polverizzato. La distribuzione delle aziende agricole per forma di conduzione conferma il carattere tipicamente familiare della struttura dell'agricoltura italiana: le aziende a conduzione diretta del coltivatore sono circa 1,4 milioni (il 92,9% del complesso delle aziende) e detengono l'80,3% della superficie agricola utilizzata nazionale.

Nel corso dell'ultimo decennio, tuttavia, si osserva una leggera diminuzione, in termini relativi, di questa tipologia a favore delle altre forme di conduzione che, seppure marginali, aumentano il loro peso. Nel 2013 le aziende a conduzione con salariati sono quasi 95 mila (6,4% del complesso delle aziende) e detengono il 14,8% della Sau nazionale; quelle con altra forma di conduzione sono quasi 10 mila (0,7% del complesso delle aziende) e detengono il 4,9% della Sau nazionale. Nel 2013, il numero di aziende agricole con superficie agricola utilizzata (Sau) sfiora il milione e mezzo. Tra i titoli di possesso dei terreni, la proprietà (esclusiva) continua a essere quella prevalente, si riscontra in oltre 1 milione di aziende (il 70,3% del complesso delle aziende) e interessa oltre 5 milioni di ettari di Sau (il 40,8% del totale nazionale). Tuttavia, si osserva un sensibile decremento, rispetto al Censimento 2010, in termini sia di aziende, da 1,2 a 1,0 milioni (-14,3%), sia di SAU, da 5,9 a 5,1 milioni di ettari (-15,0%). Crescono, invece, le aziende con solo affitto, da 83 a 84 mila unità (+2,2%) e da 1,5 a 1,6 milioni di ettari la relativa Sau (+ 8,0%), e quelle con titoli di possesso multipli. Le regioni che possiedono la maggiore quota della Sau nazionale sono la Sicilia e la Puglia (rispettivamente 11,1% e 10,1%), seguite da Sardegna (9,2%), Emilia-Romagna (8,4%), Piemonte (7,7%) e Lombardia (7,5%).

in data:02/09/2015

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