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Food Mania

Gli italiani e i ristoranti: il 94 per cento ha manie e fissazioni

A rivelarle un’indagine Doxa* per conto di Groupon. Al primo posto dei fastidi i locali rumorosi e il tavolo vicino alla toilette

Roma-  Svelate da un’indagine Doxa* per conto di Groupon il comportamento degli italiani al ristorante. In una nota  si legge che il 94% dei nostri connazionali dichiara di avere manie e fissazioni al ristorante, mentre per il  futuro ci si aspetta che i ristoranti siano sempre più “smartizzati”: il 26% auspica menù personalizzabili, mentre – forse per fortuna- si precisa-  – siamo ancora lontani dai camerieri robot (1%). Dall’analisi emerge inoltre che in media si esce a pranzo o cena 6 volte al mese, un trend in crescita che vede solo un 16% dichiarare di farlo una sola volta al mese. In generale, anche se i nostri connazionali non possono rinunciare al buon cibo, ci sono anche particolari sensazioni e valori che associano all’uscire a mangiare. Più di 1 italiano su 2 dichiara infatti che l’esperienza di mangiare fuori è un momento di benessere personale, dove stare bene con se stessi e staccare la spina, un momento di coccola capace di dare conforto anche nelle giornate più difficili e lasciare così un bel ricordo. Segue al secondo posto l’uscire a mangiare come momento di socialità e relazione (30%) per godere della compagnia degli amici. Terzo posto per il menù (26%), perché il mangiare fuori è un momento di sperimentazione dove dare libero sfogo alla propria curiosità assaggiando piatti e sapori innovativi. Uscire a mangiare non è quindi solo una questione di cibo: il 91% degli italiani dichiara infatti che in futuro si continuerà ad uscire a mangiare per il piacere della compagnia – il diffondersi di servizi di consegne a domicilio non stravolgerà questa piacevole abitudine!

È interessante osservare inoltre come l’atmosfera di un ristorante sia un fattore cruciale nella scelta di mangiare fuori: solo 1 italiano su 10 si sente infatti meglio a casa propria che al ristorante, perché preferisce un’atmosfera informale e familiare alla possibilità di spezzare la routine e cambiare ambiente Per gli italiani 6 volte su 10 un’uscita fuori a pranzo o cena avviene in compagnia di amici e anche in questo caso motivati dal desiderio di rilassarsi e socializzare, e a seguire sperimentare nuovi sapori e nuovi locali. Solo un 13% organizza una cena con amici dove il protagonista della serata sarà il cibo

Secondo l’indagine, un fattore chiave oggi nella scelta del locale dove mangiare è rappresentato dagli ingredienti dei piatti a menù. Se da un lato gli italiani tendono sempre di più a scegliere piatti con ingredienti di alta qualità, dall’altro emerge oggi la necessità di stare attenti ad allergeni e intolleranze alimentari. Ma nel dettaglio, a cosa facciamo attenzione? La top 3 conferma l’attenzione verso la scelta di prodotti di qualità: al primo posto l’uso di alimenti stagionali/freschi (48%), seguito dall’uso di alimenti a km zero al secondo (39%) e l’uso di alimenti biologici/Dop al terzo (31%). Si classifica quarta l’attenzione a menù che sanno rispondere alle necessità di clienti con intolleranze e allergie (21%), comprensivi tra gli altri di piatti per celiaci o alimenti senza lattosio – un fattore questo che diventa ancora più importante per le nuove generazioni, nella fascia 18-34 anni (Millennial). Infine, nonostante la nostra consolidata tradizione culinaria, 6 italiani su 10 si dichiarano a favore della sperimentazione, anche quando si tratta di rivisitare le ricette classiche della cucina italiana. E quando si decide di andare fuori a mangiare, il 65% considera importante che il ristorante o lo chef propongano piatti diversi, innovativi – fino ad essere un po’ strani – una percentuale questa che cresce tra le donne. Solo il 3% degli italiani afferma di non essere per nulla incuriosito da piatti innovativi: amano la tradizione e non hanno intenzione di cambiare!

Ma le curiosità non riguardano solo la sfera emozionale e i sapori: 9 italiani su 10 confessano infatti di avere delle vere e proprie manie quando vanno al ristorante, trasformandosi così nell’incubo di ogni ristoratore. Al primo posto della classifica nessuna sorpresa: i locali rumorosi innervosiscono il 58% degli italiani. Segue il tavolo vicino alla toilette (47%): quasi la metà dei clienti confessa di non tollerare assolutamente quella posizione – magari si potesse scegliere anche il tavolo al momento della prenotazione! Terzo gradino del podio per la scomodità: quasi il 40% degli italiani dichiara di non sopportare il mangiare seduto su uno sgabellone. Al quarto posto si posiziona il non volere mai un tavolo vicino alla porta (35%) per evitare il freddo e le correnti, seguito dall’imbarazzo di mangiare da soli al ristorante (30%), una sensazione che riguarda soprattutto le donne e i giovani nella fascia di età 18-34 anni. Appena fuori dalla top 5 altre simpatiche e inaspettate curiosità: l’11% degli italiani guarda con attenzione le mani dei camerieri, mentre il 7% deve poter vedere la cucina dal proprio tavolo, spinti dalla necessità di avere tutto sotto controllo. Solo il 2% dichiara di temere il posto all’angolo per paura di non sposarsi

in data:22/05/2018

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