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Per il 53% italiani il gusto del gelato riporta indietro nel tempo

L’indagine rivela che per il 64% è uno dei pochi riti capaci di unire grandi e piccoli, mentre il 59% lo associa alla sensazione di “tornare bambino”

Roma- Un gusto che riporta indietro nel tempo, un’esperienza che avvicina. Per molti italiani, il gelato è un richiamo autentico all’infanzia e, insieme al cinema, rappresenta oggi uno dei rituali più forti condivisi tra generazioni diverse. È quanto emerge da una nuova indagine commissionata da Grom con metodologia Swoa (Social Web Opinion Analysis, in occasione dell’uscita del film Marvel Studios I Fantastici 4: Gli Inizi, nelle sale italiane dal 23 luglio.
La ricerca mostra che la nostalgia dell’infanzia è un sentimento ancora vivo: oltre il 60% ammette di provarla frequentemente. A mancare sono soprattutto la sensazione di avere meno responsabilità (67%), il maggiore tempo libero (61%) e la leggerezza di allora (56%).
Tra i simboli che meglio rappresentano quel periodo, il 53% degli italiani cita il gelato, accanto ai giocattoli (66%), ai supereroi (62%) e allo zaino di scuola (59%). Anche i luoghi della memoria come la gelateria di quartiere (51%), la casa dei nonni (59%) e il cinema dell’infanzia (45%) emergono come scenografie affettive capaci di rievocare emozioni profonde.
E se il passato riaffiora, è perché il gelato oggi continua ad avere la stessa forza evocativa. L’indagine rivela che per il 64% è uno dei pochi riti capaci di unire grandi e piccoli, mentre il 59% lo associa alla sensazione di “tornare bambino”. Un legame emotivo che si rinnova ogni volta che si gusta un cono o una coppetta: il 62% lo collega alla felicità delle uscite in gelateria con genitori o nonni, il 49% ai pomeriggi estivi trascorsi con gli amici, e il 44% alla gioia di scegliere tra i gusti esposti.
Cinema e gelato, la coppia che non si scioglie
L’esperienza cinematografica ha un impatto simile. Il 63% degli intervistati afferma che andare al cinema con la famiglia o gli amici li riporta immediatamente alla tenera età. Per molti, quel momento si accompagna al gelato: quasi un terzo (27%) lo consuma spesso durante un film, soprattutto d’estate (32%). Ma soprattutto, per oltre la metà del campione un buon film e un buon gelato – oltre a evocare l’infanzia (64%) – riescono a far emozionare (52%). Proprio come un tempo.  
 
Esperienze universali e territori d’incontro
Dall’indagine emerge anche che il gelato è uno dei pochi piaceri che mettono d’accordo tutti, indipendentemente dall’età. Non solo perché fa sentire bambini, ma perché diventa anche uno spazio di relazione: uno su due lo vede – insieme al cinema – come esperienza da vivere in compagnia, nel segno della condivisione. Infatti, il 66% vorrebbe gustare un gelato davanti a un film con il proprio figlio o la propria figlia, oltre il 6o% tra coniugi o fidanzati, il 59% con i genitori, il 55% con gli amici, il 51% con i nonni.
Un piacere semplice, popolare e potente: il gelato, come il cinema, è un territorio comune, capace di unire persone diverse per età, ma affini nel desiderio di ritrovarsi: un luogo d’incontro dove generazioni diverse si riconoscono e si raccontano.

in data:21/07/2025

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