Ti informiamo che, per migliorare la tua esperienza di navigazione questo sito utilizza dei cookie. In particolare il sito utilizza cookie tecnici e cookie di terze parti che consentono a queste ultime di accedere a dati personali raccolti durante la navigazione. Per maggiori informazioni consulta l’informativa estesa ai sensi dell’art. 13 del Codice della privacy. L'utente è consapevole che, proseguendo nella navigazione del sito web, accetta l'utilizzo dei cookie.

Home » Agronews » Prende il via da Milano il progetto di formazione enogastronomica delle guide turistiche

Agronews

Prende il via da Milano il progetto di formazione enogastronomica delle guide turistiche

Parte da Milano il prossimo 16 gennaio il progetto di formazione enogastronomica delle guide turistiche realizzato dalla Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe) in collaborazione con Confguide, Federazione Guide Turistiche Italiane. Il progetto partirà dalla Lombardia ma coinvolgerà entro i prossimi mesi altre tre regioni (Emilia Romagna, Toscana, Puglia) per estendersi subito dopo alle guide turistiche di tutto il Paese.

A guidare i partecipanti alla scoperta del patrimonio enogastronomico nazionale- si legge in una nota-  saranno chef e sommelier di grande prestigio in grado di coniugare le competenze tecniche con quelle storico-culturali. Le giornate di formazione verranno svolte con visite presso pasticcerie e bar storici, gastronomie gourmet ed aziende della filiera agro-alimentare del territorio per fare in modo che le guide sappiano riproporre l’esperienza ai turisti che accompagneranno durante i tour.

Il progetto ideato con Confguide si ispira alle direttive contenute nel Piano Strategico del Turismo 2017-2022  ed è pensato per valorizzare l’offerta eno-gastronomica italiana all’interno dei pacchetti turistici, in particolare nelle città d’arte, puntando sulla centralità della ristorazione nell’offerta turistica italiana.

Secondo l’Ufficio Studi di Fipe nel 2015 i turisti stranieri hanno speso 8,4 miliardi di euro in bar e ristoranti nel nostro Paese mentre le previsioni per il 2016 parlano di circa 9 miliardi di euro.  Partendo da un’attenta analisi di questi dati e della domanda turistica straniera – che vede la qualità del mangiare e bere al secondo posto tra gli aspetti più importanti durante il soggiorno nel nostro Paese - Fipe e Confguide hanno quindi deciso di allargare le competenze delle guide turistiche anche in materia di patrimonio enogastronomico. Le 17 mila guide attive in Italia potranno così fornire informazioni su locali storici e tipicità gastronomiche locali all’interno dei propri tour trasformando la visita in esperienza e generando maggior valore aggiunto per l’economia del territorio.

in data:15/12/2016

Cerca

Multimedia

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 4 luglio

  • foto

    Binomio, a Roma arriva la cucina all day long nata in Catalogna

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 27 giugno