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Rivive il Pane che svelò il giorno dell’eruzione di Pompei 79 d.C
Rivive nel presente uno dei simboli più affascinanti della tradizione alimentare dell’antica Roma: il Panis Quadratus, il pane rotondo diviso in otto spicchi tipico di Pompei, torna protagonista grazie a Fattorie Garofalo. Nel cuore del suo retail all’interno del Maximall Pompeii, Fattorie Garofalo celebra le proprie radici e la cultura del territorio proponendo una rosetta realizzata con lievito madre 100% naturale, ispirata proprio al Panis Pompeii di duemila anni fa. Un tributo alla storia, che unisce sapori antichi e innovazione gastronomica.
Il Panis Quadratus – elemento essenziale della cosiddetta Triade Mediterranea insieme a olio e vino – era diffusissimo tra gli Antichi Romani, come testimoniano i circa 30 panifici attivi a Pompei e i suoi numerosi ritrovamenti coincidenti con l’eruzione. Nell’Impero, infatti, si producevano pani diversi in base al tipo di grano e ciascuno era associato a un giorno preciso della settimana: il mercoledì era dedicato al Panis Pompeii, dettaglio che ha permesso agli archeologi di ipotizzare che l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. sia avvenuta proprio a metà settimana