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Toscana: approvata all’unanimità la Legge sulla Birra Artigianale
Con l’approvazione definitiva e all’unanimità da parte dell’Aula del Consiglio regionale, la Toscana si dota di una legge per la valorizzazione della birra artigianale e agricola. Un provvedimento atteso, che rappresenta un passo avanti importante per il riconoscimento istituzionale del comparto e per il rafforzamento di una filiera produttiva che unisce agricoltura, artigianato, sostenibilità e promozione territoriale. Unionbirrai, l’associazione di categoria dei piccoli birrifici indipendenti, accoglie con grande soddisfazione l’esito dell’iter legislativo e sottolinea il valore concreto della norma appena approvata.
“Questa legge è il frutto di un lungo percorso che abbiamo sostenuto con convinzione e costanza – dichiara Claudio D’Agnolo, referente regionale Unionbirrai –. È un risultato che riconosce finalmente il ruolo economico, culturale e ambientale della birra artigianale anche in Toscana. Oggi, grazie a questo strumento, i microbirrifici potranno investire sulla qualità, sul legame con il territorio e su nuove opportunità di sviluppo”.
La legge regionale, presentata dal consigliere Mario Puppa insieme con l'ex consigliere Massimiliano Pescini ma che ha visto il voto unanime dell’Aula, prevede l’erogazione di fino a 200.000 euro l’anno per interventi a favore dei microbirrifici con sede in Toscana, da destinare ad ammodernamenti strutturali, tecnologie, certificazioni, formazione e valorizzazione delle materie prime locali come luppolo, cereali e castagne.
“La Toscana colma oggi una lacuna, allineandosi finalmente alle altre Regioni italiane che già da tempo hanno riconosciuto il valore della birra artigianale – sottolinea Vittorio Ferraris, direttore generale di Unionbirrai –. Ma non è un punto d’arrivo: ora inizia la fase più delicata, quella dell’attuazione. Unionbirrai è pronta a collaborare con la Regione per la definizione dei bandi, la promozione delle opportunità e la costruzione di un modello toscano virtuoso e replicabile”.