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Ricotta Romana Dop: pubblicate le modifiche al disciplinare
La Commissione europea ha pubblicato le modifiche al disciplinare di produzione della DOP “Ricotta Romana”.
Prodotta su tutto il territorio della regione Lazio e ottenuta con siero di latte intero di pecora, la Ricotta Romana Dop si contraddistingue per avere una pasta bianca a struttura molto fine e grumosa, un colore più marcato rispetto al prodotto ottenuto da siero di latte vaccino, un sapore dolciastro di latte che la rende unica.
Le modifiche richieste riguardano la descrizione del prodotto correggendo il contenuto lipidico minimo sulla sostanza secca (minimo 40%), in quanto il valore riportato nel precedente disciplinare di produzione era poco aderente alla realtà; nonché il metodo di ottenimento, modificando i valori riferiti al siero di latte ovino ( residuo secco magro: non inferiore al 5,37%; proteine: non inferiore a 1,09%; grasso: non inferiore a 0,35%; lattosio: non inferiore a 3,55%; ceneri: non inferiore a 0,4%), in quanto i precedenti parametri erano riferiti ad un numero di campioni evidentemente insufficienti e ad un periodo dell’anno limitato e, pertanto, non risultavano aderenti alla realtà produttiva.
Il territorio d’origine della DOP permette di sfruttare le condizioni migliori per l’allevamento degli ovini senza provocare stress all’animale. I fattori naturali consentono di utilizzare i prati pascolo, fonte alimentare per gli ovini, in modo da conferire particolari qualità al latte destinato alla trasformazione casearia, determinando un sinergismo eccezionalmente favorevole oltre che per la qualità anche per l’omogeneità dei suoi caratteri.