Il Prodotto
Vino Nobile di Montepulciano, arriva sul mercato “Pieve”
Nel 2025 in commercio la prima annata, la 2021
Territorio, tradizione, raffinatezza, eleganza e storia. Sono queste le parole chiave che evoca il Vino Nobile di Montepulciano “Pieve” negli addetti ai lavori. È questo uno dei dati significativi che il campione di professionisti (ristoratori, enotecari e addetti alla distribuzione) intervistato da Nomisma ha messo in evidenza sul nuovo disciplinare che dal 2025 determina la nuova Docg di Montepulciano. Un prodotto che per i professionisti del settore desta interesse e più in particolare l’82% di questa fascia è rappresentato dalle enoteche. Per quanto riguarda la fascia di prezzo attesa dalle rivendite il Vino Nobile di Montepulciano Pieve dovrà rispondere a un prodotto dai 40 ai 70 euro (per il 60%) e da 70 a oltre 100 euro (per il 17% degli intervistati). Tra i punti di forza messi in evidenza da Nomisma la “forte identità e tradizione di Montepulciano incarnata da questo nuovo progetto (31%), la qualità superiore attesa (20%) poi il prestigio del marchio (12%). Tra i punti di forza del disciplinare “Pieve”, secondo il campione preso in analisi da Nomisma, l’identità delle singole Pievi (23%), l’esperienza gustativa di questo nuovo vino (18%) e poi la storia del terroir che lo rappresenta.
Il Vino Nobile di Montepulciano “Pieve” nel 2025 entra in commercio. Il Comitato Nazionale Vini del 10 ottobre 2024 ha dato l’ok definitivo al testo di Disciplinare del Vino Nobile di Montepulciano “Pieve”, il decreto con annesso disciplinare è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 05 febbraio 2025 e la nuova tipologia della prima Docg d’Italia che sarà in commercio a febbraio 2025 con l’annata 2021. La previsione produttiva delle Pievi, secondo una prima stima del Consorzio, riguarderà circa il 10% del totale di produzione del Vino Nobile di Montepulciano (circa 600 mila bottiglie all’anno). L’idea di far nascere il Vino Nobile di Montepulciano menzione “Pieve” (che andrà ad affiancare il Vino Nobile di Montepulciano e Vino Nobile di Montepulciano Riserva), nasce da un percorso metodologico che ha visto il consenso e la partecipazione di tutte le aziende produttrici. Un percorso di studio all’interno della denominazione stessa, che grazie a momenti di incontro, confronto e di analisi collettiva, ha portato alla nascita di una “visione” univoca di Vino Nobile di Montepulciano. Una visione supportata dalla ricerca anche degli esperti. A partire da una ricerca dal punto di vista geologico e pedologico, tema che il Consorzio ha a cuore dagli anni ’90, (tra i primi in Italia a “zonare” il territorio di produzione e successivamente a riportarlo in una mappa realizzata da Enogea); dall’altra l’approfondimento è stato fatto anche nelle biblioteche e archivi storici, fino ad arrivare al Catasto Leopoldino del 1765.
Il disciplinare: vigneti longevi; vitigni autoctoni; invecchiamento. Un vino che avrà come caratteristiche il territorio (appunto con le sottozone), l’uvaggio che sarà legato al Sangiovese e ai soli vitigni autoctoni complementari ammessi dal disciplinare con uve esclusivamente prodotte dall’azienda imbottigliatrice. L’altra novità è che verrà istituita una commissione interna al Consorzio composta da enologi e tecnici la quale avrà il compito di valutare, prima dei passaggi previsti dalla normativa, che le caratteristiche corrispondano al disciplinare stesso.
Le “pievi” per caratterizzare anche la territorialità del vino. Lo studio storico della geologia e della geografia del territorio ha portato alla individuazione di 12 zone, definite nel disciplinare di produzione UGA (Unità geografiche aggiuntive), che saranno anteposte con la menzione “Pieve” in etichetta. Questo aspetto rappresenta l’identità del Vino Nobile di Montepulciano che guarda appunto al passato. La scelta di utilizzare i toponimi territoriali riferibili a quelli delle antiche Pievi in cui era suddiviso il territorio già dall'epoca tardo romana e longobarda, nasce da un approfondimento di tipo storico, paesaggistico e produttivo vitivinicolo. In particolare, la volontà del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano è quella di ribadire e codificare una realtà fisica con antica radice storica, che ha caratterizzato il territorio poliziano fino all'epoca moderna e che trova la sua eco anche nel catasto Leopoldino dei primi decenni del XIX secolo, che suddivideva il territorio in sottozone definite con il toponimo.
Una Webserie per raccontare le 12 Pievi del Vino Nobile di Montepulciano. Un progetto inedito dal titolo “Le 12 Pievi”, una webserie tematica che esplora i vini prodotti, la cultura e i territori storici che rappresentano l'anima e la tradizione del Vino Nobile di Montepulciano. Una Webserie realizzata in collaborazione con Globetrotter Gourmet, una delle più autorevoli agenzie di comunicazione nel settore food & wine da oltre quindici anni, e guidata dalla conduzione appassionata di Adua Villa – sommelier, giornalista e narratrice del Made in Italy – che si propone di accompagnare il pubblico per la prima volta alla scoperta delle 12 Pievi di Montepulciano tra cultura, enogastronomia e paesaggi mozzafiato. Dodici puntate per 12 Pievi in cui vedremo Adua Villa dialogare con ospiti d'eccezione: geologi, storici, artigiani, produttori locali e altre figure che incarnano lo spirito delle Pievi. Ogni episodio darà voce a storie e personaggi locali, con l'obiettivo di valorizzare l'unicità di ogni Pieve, i suoi terroir e il legame profondo con il Sangiovese, simbolo dell'eccellenza enologica toscana. L'iniziativa si distingue per un approccio innovativo alla comunicazione, utilizzando una narrazione diretta ad informare ed emozionare il pubblico. Il progetto abbraccia i valori di cultura e amore per il territorio, pilastri fondamentali del Consorzio. L'enfasi sarà posta non solo sull'evoluzione del prodotto, ma anche sulla conservazione delle tradizioni e sulla promozione delle eccellenze culinarie del territorio. La serie si articolerà in contenuti video, fotografici e testuali, inclusa la sottotitolazione in lingua inglese per il pubblico internazionale.