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Masaf

Istituita una commissione di indagine sulla gestione Agea

Istituita dal ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania, a seguito delle interpellanze parlamentari e delle criticità da più parti sollevate riguardo la gestione di Agea e della controllata Sin, una Commissione di indagine amministrativa che, nell’ambito delle attività di vigilanza proprie del Ministero, avrà il compito di valutare ogni profilo dell’intera vicenda Agea/Sin, analizzando il periodo di gestione dell’ente relativo almeno agli ultimi 18 mesi con riguardo sia alla gestione ordinaria sia a quella commissariale.

 Entro il 30 giugno  la Commissione consegnerà la propria relazione al ministro delle politiche agricole alimentari e forestali.

Il j'accuse del Presidente Agea Paolo Fruscio

Non ha avuto mezzi termini il presidente dell’Agea Paolo Fruscio nel condannare il commissariamento dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura nel giorno della sua audizione in commissione Agricoltura della Camera. Il commissariamento ha consentito – ha detto-  che si creasse uno ''spazio per le scorrerie della politica'' con danno per l'erario. Un’accusa, che gioco forza, ha coinvolto la gestione dei ''due ministri precedenti'' tanto che Oliverio Nicodemo (Pd) ne ha chiesto l'immediata trasmissione ''all'Autorita' giudiziaria competente''


Nella sua audizione, Paolo Fruscio ha condannato la decisione di commissariare l'Agea ed ha illustrato la sentenza del Tar che nel dargli ragione ha annullato il commissariamento. Ha inoltre Quindi riportato la lettera del Direttore generale dei servizi amministrativi del ministero delle Politiche agricole dalla quale emerge ''un'affermazione sorprendente ed eclatante e cioe' l'attestazione della non commissariabilita' dell'Agea''. Ha definito quello che e' successo tra il ministero e l'Agea sul commissariamento ''un copione da opera dei pupi''. Visto che fu lo stesso ministero, secondo quanto riferisce Fruscio nella sua audizione, che richiesto dal Tar di portare una ''prova concreta e documentale'' sulla necessita' di commissariare l'Agenzia, rispose: ''rivolgetevi all'Agea''. Ma e' nel raccontare cio' che e' successo nel periodo del commissariamento, che Fruscio alza il tiro dicendo che l'attuazione dello Statuto dell'Ente ''e' stata impedita da una condotta scarsamente attenta verso le prerogative di autonomie e indipendenza dell'Agea dei due ministri precedenti l'attuale responsabile del Ministero'' dell'Agricoltura. Realizzando ''una condotta foriera di danni all'Agea. E conseguentemente all'erario pubblico''. C'e' stato insomma, ha denunciato Fruscio, ''uno sconfinamento di funzioni politico-amministrative nell'arbitrario, nella temerarieta' piu' disinvolta, nella iattanza piu' audace e devastante''. Il commissariamento dell'Agea, aggiunge, ''ha costituito un crocevia di interessi personali interni ed esterni all'Agenzia. Una sorta di spazio per scorrerie della politica di nicchia, deteriore e corrosiva''.

Infine, tra le varie denunce che fa Fruscio, c'e' quella che riguarda la Sin (societa' posseduta maggioritariamente da Agea) che e' stata trasformata in questo lasso di tempo da Srl in Spa con ''l'effetto piu' eclatante'' di ''privare l'azionista pubblico del diritto di intervenire nella gestione della societa''. E in questa assenza di controlli, e' ancora Fruscio che denuncia, sono aumentati gli emolumenti per i vertici della societa'. ''L'importo complessivo per il compenso degli amministratori, che e' stato fissato in 600.000 euro rispetto ai 280.000 previsti dagli amministratori della S.r.l - racconta Fruscio - sono stati suddivisi tra presidente, vicepresidente e amministratore delegato''.

in data:01/06/2012

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