Ti informiamo che, per migliorare la tua esperienza di navigazione questo sito utilizza dei cookie. In particolare il sito utilizza cookie tecnici e cookie di terze parti che consentono a queste ultime di accedere a dati personali raccolti durante la navigazione. Per maggiori informazioni consulta l’informativa estesa ai sensi dell’art. 13 del Codice della privacy. L'utente è consapevole che, proseguendo nella navigazione del sito web, accetta l'utilizzo dei cookie.

Home » Trend & Mercati » Olio: come esportare in Canada

Trend & Mercati

Olio: come esportare in Canada

Il Canada è uno dei mercati più interessanti per l’export dell’olio made in Italy. Nel 2014, secondo i dati Ismea, nel mercato canadese si è registrata una progressione sia in volume (+30%) sia in valuta (+15,5%). I dati emergono dal seminario organizzato, a Milano durante Tuttofood, che l’Agenzia Ice e Unaprol hanno organizzato sul tema “come esportare vero olio extra vergine di oliva in Canada”.

L’olio extra vergine di oliva mantiene ben saldo il primo posto nella graduatoria delle importazioni alimentari dopo il vino ed è il prodotto italiano più apprezzato e consumato dai canadesi. I principali canali di vendita dell’olio d’oliva italiano, partendo dal prodotto d’alta gamma a quella media, sono i gourmet stores, negozi alimentari e catene alimentari. Nei gourmet stores, la disponibilità è molto ampia e la qualità soprattutto medio-alta. Il costo di una bottiglia d’olio extra-vergine di oliva di 500ml è di circa 25 Cad. I prezzi cambiano se si considera il canale della grande distribuzione, supermercati e retail stores. Qui l’olio italiano occupa una posizione di rilievo, ma con marchi di più grande consumo. In tutti i canali distributivi, si registra una buona disponibilità di oli provenienti da Grecia, Spagna, Turchia e California venduti a prezzi leggermente inferiori o molto concorrenziali rispetto agli oli italiani.

“L’olio d’oliva, sottolinea trade analyst dell’agenzia Ice ufficio di Montreal, non è sottoposto ad alcun dazio doganale né ad altre misure protezionistiche e, come tutti i prodotti alimentari, deve conformarsi alle esigenze generali relative all’etichettatura e alla composizione come enunciati nel Canadian Food and Drugs Act and Regulations”.

La normativa canadese sull’etichettatura, obbligatoriamente bilingue, inglese-francese, prevede inoltre la tabella dei valori nutrizionali e la dichiarazione della presenza di eventuali allergeni. I prodotti presentati o venduti sotto la dizione di “olio d’oliva vergine” o “olio d’oliva extra vergine” devono essere conformi alle norme e alle definizioni del Consiglio Oleicolo Internazionale (Coi).

in data:04/05/2015

Cerca

Multimedia

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 4 luglio

  • foto

    Binomio, a Roma arriva la cucina all day long nata in Catalogna

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 27 giugno