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Pasta, food trend da oltre 14 milioni di tonnellate

In programma domani a Mosca il World pasta day. Sul mercato presenti più di 300 formati. Carbonara, ragù, amatriciana, pomodoro e basilico le ricette italiane più cliccate in rete

Roma- Carbonara, ragù, amatriciana, pomodoro e basilico sono le ricette italiane più cliccate in rete quando di parla di pasta.  La segnalazione arriva dall’ Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane (Aidepi) alla vigilia del World pasta day in programma a Mosca il 25 ottobre. Ma c’è di più la pasta-  secondo il colosso Google-  è uno dei 5 Food Trends del 2016, anche perché si adatta alle più disparate culture gastronomiche. Non si contano infatti le tecniche di cottura con cui viene proposta - dalla pentola a pressione al wok, dalla vaso-cottura alla one-pan pasta, risottata, shakerata.

Venendo invece ai numeri oggi invece si producono a livello globale- riferisce Aidepi- 14,3 milioni di tonnellate,  48 i Paesi a produrne in quantità accettabili (oltre 1.000 tonnellate) e ben 52 quelli che ne consumano almeno 1 kg pro capite all’anno. Con l’Italia a guidare la classifica dei consumi (24 kg pro-capite) e della produzione: 1 piatto di pasta su 4 nel mondo è prodotto in Italia, 3 su 4 in Europa. 

Sul mercato sono presenti oltre 300 formati di pasta. Dal punto di vista enogastronomico i formati più “gentili” (come le farfalle) si abbinano meglio con condimenti leggeri e freschi, come una pasta fredda con le verdure. Formati più strutturati (tortiglioni o bucatini), sposano salse robuste, vedi ragù di carne o Amatriciana. Formati grandi, come paccheri e ziti, sono ideali per condimenti che sappiano unire eleganza e consistenza, mentre le mezze maniche sono una pasta più “quotidiana” e versatile, adatta a sughi pratici e veloci ma anche alla struttura di una Carbonara. E ancora, la superficie porosa o rigata cattura meglio i sughi più sciolti, mentre una texture più liscia è perfetta con sughi più “avvolgenti”.

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in data:24/10/2016

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