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Le preferenze degli italiani sono emerse dalla ricerca Ipsos "dal ristorante alla Rete" per Tuttofood. Cresce l'uso dell'online per ordinare una cenetta da gustare nella propria abitazione
02/05/2017 16:10
E’ leggero, della tradizione, delicato (ma non troppo) e salato il piatto vincente del 2017. A rilevare la preferenza gastronomica sono gli analisti della ricerca Ipsos "dal ristorante alla Rete" realizzata per Tuttofood, l'esposizione internazionale dedicata al cibo che si terra' alla fiera di Rho dall'8 all'11 maggio. Dallo studio emerge inoltre che gli italiani cercano la qualita' in cucina, che sia a casa o al ristorante, ognuno secondo le proprie possibilita. Cresce l'uso dell'online per ordinare una cenetta da gustare nella propria abitazione. Quanto al piatto vincente si chiarisce che la leggerezza è preferita dal 71% degli intervistati rispetto al gusto "senza compromessi", che ha pero' un'accentuazione tra le classi sociali medio-alte. La riscoperta delle origini e' indicata dal 58% rispetto all'innovazione, anche se i millennial preferiscono quest'ultima (62%). Infine il salato (70%), rispetto al dolce, mette d'accordo tutte le categorie.
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A realizzarla per le città di Milano, Torino, Roma e Palermo è stata Just Eat con la collaborazione di nove influencer. Quattro i criteri di valutazione: la qualità del cibo, il tempo di consegna, il servizio e la cortesia
28/04/2017 11:16
Nel panorama del variegato mondo delle guide enogastronomiche mancava, ora il vuoto è stato colmato. A pensarci è stata Just Eat, azienda nel mercato dei servizi per ordinare pranzo e cena a domicilio. Ecco quindi che è nata la prima mini-guida digitale ai migliori ristoranti a domicilio visti e assaggiati dai blogger a Milano, Torino, Roma e Palermo. I protagonisti della pubblicazione sono ovviamente i ristoranti Just Eat. I 9 influencer coinvolti nell’iniziativa, oltre a ordinare a domicilio, hanno avuto anche la possibilità di testare il dietro le quinte del servizio di food delivery durante una cena direttamente al ristorante. Nei prossimi mesi saranno aggiunti nuovi ristoranti e nuove città italiane.
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Viaggio nelle cucina del gigante dell'hospitaly e della ristorazione guidata dal due stelle Michelin Antonio Guida. Impiegate 90 persone stabili solo per il reparto Food&Beverage
27/04/2017 16:18
Quarantasette hotel di lusso, 11mila camere in venticinque Paesi, con 21 hotel in Asia, dieci nelle Americhe e sedici tra Europa, Medio Oriente e Nord Africa : diciotto stelle in dodici ristoranti della proprietà, sono alcuni dati del gruppo Mandarin Hotels. Un giro in una delle cucine più importanti d'Italia, per prestigio e per dimensione, 500 mq dedicati alla ristorazione nel quadrilatero della moda di via Montenapoleone a Milano, il Mandarin hotel è un gigante nell'hospitaly e nella ristorazione: come si dirige una cucina di tale livello, con 90 persone stabili solo per il reparto Food&Beverage? Antonio Guida, 2 stelle Michelin al ristorante Seta, svela ogni segreto: “abbiamo un preciso organigramma, diviso per reparti, come in una vera e propria azienda: questo crea pochi fraintendimenti e una facilità a delegare, analizzando e sminuzzando ogni comparto in sottocomparti, identificando la persona che deve svolgere quella precisa attività”.
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Una ricerca del portale di marketing e advertising Spot and Web dimostra che al momento di scegliere la bottiglia da prendere sullo scaffale il nostro occhio sia attratto da loghi più o meno araldici
21/04/2017 15:33
Non solo la qualità determina l’acquisto del vino, ma anche la presenza di uno stemma simbolo della tenuta in etichetta favorisce la preferenza. A rilevare il comportamento del consumatore nel momento della scelta è una ricerca pubblicata dal portale di marketing e advertising Spot and Web e realizzata attraverso un monitoraggio dei più importanti social network, su un campione di 500 individui tra i 25 e i 60 anni, in collaborazione con un pool di psicologi. Dall'indagine emerge in particolare che, al di là di denominazioni famose e diciture chiare (che senz'altro incidono nella scelta), al momento di scegliere la bottiglia da prendere sullo scaffale il nostro occhio sia attratto dagli stemmi che appunto lusingano più di tante recensioni allettanti o di nomi roboanti.
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Nella Top 5 delle città si colloca anche Roma, che ha saputo riadattare la sua offerta gastronomica, senza rinunciare alle tipicità del territorio
18/04/2017 18:00
La scelta di mangiare sano e cruelty free è in forte crescita ed è in grado di fomentare il turismo. E le ultime rilevazioni dimostrano che la tendenza aiuti molto l'economia. Anche in Italia sono sempre di più le persone che decidono di mangiare leggero seguendo diete vegan. Hundredrooms, comparatore online di alloggi turistici, ha segnalato le capitali europee che stanno diventando sempre più vegan-friendly, grazie anche alla richiesta crescente di ristoranti che offrono piatti privi di ingredienti animali nel proprio menù. La classifica vede al primo posto Lisbona, in Portogallo. Nella capitale portoghese, esistono più di un centinaio di ristoranti e negozi per vegani e vegetariani su una popolazione di appena 550.000 abitanti
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Il sentiment emerge un’indagine Doxa- Ancit. Il piatto preferito è l insalata di riso con tonno e pomodori
12/04/2017 14:55
Sulla pausa pranzo in Italia non si scherza, è un momento sacro e intoccabile. A pensarla così sono 18 milioni di connazionali che dedicano a questo momento della giornata un’ora e più nel corso della giornata lavorativa. Solo l’8 per cento non gli dà la giusta importanza. Il sentiment emerge da un’indagine Doxa - Ancit (Associazione nazionale conservieri Ittici) che ha evidenziato il rapporto degli italiani con il pasto sul luogo di lavoro. In particolare il pranzo resta per molti un momento gourmet in cui ricaricarsi con alimenti buoni e salutari (48%), una occasione socializzante da condividere con i propri colleghi (31%). Gli irriducibili dello smartphone sono invece solo il 13% , allo stesso tempo sono il 5% quelli che mangiano mentre continuano a lavorare e il 3% quelli che scelgono di utilizzare la pausa pranzo per fare sport.
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L'itinerario del gusto è firmato da Hundredrooms, motore di ricerca di alloggi turistici. Dieci in tutto le tradizioni gastronomiche proposte
31/03/2017 11:22
Uova di cioccolato e colomba sono i dolci indiscussi delle feste di Pasqua, ma non solo. Ogni anno, da Nord a Sud della penisola, si assiste a un dispiegarsi di tradizioni gastronomiche che incantano il palato degli italiani. Tradizioni che variano da regione a regione, dando alla festa sfaccettature differenti e tutte da assaporare. A segnalare un itinerario del gusto da leccarsi i baffi ha pensato Hundredrooms, motore di ricerca di alloggi turistici, segnalando alcune golosità assolutamente da non perdere.
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Le tendenze emergono dalla tappa Carpigiani di Bologna nella quale sono stati decretati gli 8 cavalieri che rappresenteranno l'Italia alla finale mondiale di Gelato World Tour. Grande attenzione per i prodotti tipici del territorio
28/03/2017 10:06
L'appuntamento per la finale mondiale di Gelato World Tour sarà dal 8 al settembre a Rimini ma la tappa che più ci interessa è stata lo scorso 24 marzo presso la sede di Carpigiani, ad Anzola D'Emilia (Bologna), dove sono stati decretati gli 8 cavalieri del gelato in rappresentanza italiana, scelti su due giorni di dure selezioni tra 120 gelatieri di livello. D'altronde il miglior gelato artigianale è un primato tutto italiano: su 100mila gelaterie nel mondo sono ben 37mila solo in Italia e la maggior parte dell'estero sono gestite da italiani.
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Elaborata da Assolatte la mappa mondiale dei gusti in ambito caseario. L‘analisi dimostra che i prodotti italiani conquistano i consumatori di ogni latitudine
13/03/2017 12:16
Non c’è Paese, nazione o continente che non vada matto per i formaggi made in Italy. A parere infatti di Assolatte l’Italia del formaggio vende, tanto e bene, anche nelle roccaforti della produzione casearia, come Francia e Svizzera. Mantiene salde le sue posizioni nei mercati storici, quelli che apprezzano da decenni i tanti prodotti caseari “made in Italy”, e si affaccia in nuovi Paesi, soprattutto asiatici, dove i consumatori stanno dimostrando un forte interesse per questi prodotti alimentari, annoverati tra i protagonisti della cucina e dello stile di vita italiani. La geografia delle esportazioni dei formaggi italiani si fa dunque- si spiega in una nota- sempre più articolata e complessa, con un’offerta sempre più ricca e destinazioni sempre più numerose.
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La preferenza degli italiani arriva dalla fiera sulla ristorazione Tirreno Tc. Nella penisola sfornate 5 milioni di pizze al giorno per un totale di 1,6 miliardi all’anno
23/02/2017 12:01
Per gli italiani la pizza Margherita non si batte e va bene sia semplice che con la mozzarella di bufala. La preferenza di gusto arriva da Tirreno C.T., fiera della ristorazione e dell’ospitalità giunta alla sua 37esima e conclusa il 22 febbraio negli spazi di Carrara Fiere. Seguono poi: Prosciutto, Funghi, Capricciosa, Carciofini, Salamino, Tonno, in tutte le loro varianti e versioni. Chiudono le pizze senza pomodoro, chiamate in bianco, poi quelle speciali, quelle della casa e quelle locali, caratteristiche e che usano, in particolare, i prodotti tipici del territorio. Negli ultimi tempi sempre più preparate quelle gluten free.