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Tra i prodotti enogastronomici più gettonati- segnala Coldiretti- vino, pasta e formaggi, seguiti da marmellate e confetture, salumi, dolci e olio extravergine d’oliva
22/11/2014 15:06
La percentuale di acquisto di cibo su internet cresce in maniera esponenziale. A oggi, secondo una recente rilevazione della Coldiretti effettuata sulla base di un’analisi su dati Censis, i cittadini che fanno la spesa on line hanno raggiunto quota 8,1 milioni. La spesa alimentare sulla Rete – spiega l’organizzazione agricola- cresce in controtendenza alla crisi che ha provocato un drastico crollo nei consumi. Un trend in costante ascesa, anche in prospettiva, se si considera che - sottolinea la Coldiretti - quasi un terzo del totale di chi sceglie la rete per comperare prodotti alimentari (2,4 milioni di persone) ha un’età compresa tra i 18 e i 34 anni.
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La ricerca Human Highway condotta per conto di Assolatte su un campione di 1038 connazionali dimostra la piena sintonia con il prodotto
19/11/2014 18:19
Sul latte gli italiani non hanno dubbi: è fresco, buono, gustoso, sano, salutare e genuino. E' quanto emerge dalla ricerca che Human Highway che ha condotto per conto di Assolatte, l'associazione delle imprese italiane che operano nel comparto lattiero caseario, attraverso la domanda "se pensi a un bicchiere di latte, quali parole e quali pensieri ti vengono in mente?".
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In Italia, complice la crisi, quasi tre italiani su quattro (73 per cento) hanno acquistato nel 2014- segnala Coldiretti- cibo di strada, facendo registrare un vero e proprio boom per questa nuova forma alternativa di ristorazione low cost
17/11/2014 10:29
E’ sempre più “street food mania”. Quasi tre italiani su quattro (73 per cento) hanno acquistato nel 2014 cibo di strada, facendo registrare un vero e proprio boom per questa nuova forma alternativa di ristorazione low cost, nel tempo della crisi. L’affermazione della nuova tendenza emerge da un sondaggio on line della Coldiretti dal quale si evidenzia un incredibile successo dello “street food”, costituito da quegli alimenti già pronti per il consumo, che sono preparati o venduti soprattutto in strada
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Assolatte, sulla base di dati elaborati da Nielsen, segnala una vendita di formaggi confezionati nella distribuzione moderna sostanzialmente stabile (-0,3% a volume e +0,2% a valore). La mozzarella, prodotto tipico del Sud, va forte al Nord
12/11/2014 15:06
Formaggi e latticini non mancano nelle case italiane nonostante la crisi. La ''spending review'' sembra dunque non impattare sul settore. A segnalarlo è Assolatte sulla base di dati Nielsen. Nell'ultimo anno le vendite di formaggi confezionati realizzate nella distribuzione moderna italiana sono sostanzialmente stabili (-0,3% a volume e +0,2% a valore). Ma il trend non è omogeneo in tutto il Paese
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L'analisi dell'Istat sul mese di agosto registra, su base annua, un calo del 5,1% per le botteghe. Bene le attività "low cost" con un + 0.4%. Male ipermercati e supermercati
24/10/2014 11:40
La ripresa per le vendite al dettaglio, nonostante gli ottanta euro netti in busta del Governo Renzi, non c'è. Da maggio, da quando la misura è operativa, il bollettino Istat indica una tendenza economica solamente negativa. Anche ad agosto- segnala l’Istituto di statistica- le vendite sono calate del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2013. La diminuzione delle vendite dei prodotti alimentari sono calate del 3,7%.
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Il Parmigiano Reggiano scende ai livelli di 5 anni fa. In ribasso anche i listini di latte e burro
23/10/2014 12:55
Continua ad essere negativo Il mercato dei lattiero-caseari in Italia. A segnalarlo è Ismea nel rapporto di analisi “Tendenze Lattiero-caseari” del terzo trimestre 2014, segnalando in generale una caduta dei prezzi del 3,7% rispetto ai tre mesi precedenti e dello 0,7% su base annua. La dinamica negativa ha coinvolto diverse produzioni: dai formaggi duri (-3,8% su base trimestrale) al burro (-5,2%) al latte crudo alla stalla (-4,3%).
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Oggi la quota di italiani che ha raggiunto una consapevolezza alimentare è pari al 54%. A indicarlo è Actionaid sulla base di un'indagine condotta da Ipsos in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione e della campagna Operazione Fame
15/10/2014 15:30
L’importanza di non sprecare cibo in Italia ha sempre più followers nel Belpaese. Ultimissimi dati sulla tendenza arrivano in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione (16 ottobre) e della campagna Operazione Fame. A fornirli è Actionaid sulla base di un'indagine condotta da Ipsos. La crisi economica che affligge il nostro Paese da 5 anni sembra aver avuto- si legge in una nota- un impatto molto significativo sui comportamenti di acquisto e di consumo per oltre la meta' degli italiani (51%), ancor piu' al Sud (59%) dove gli effetti della crisi hanno moltiplicato le gia' precarie condizioni di milioni di cittadini
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A settembre-segnala Istat-l'incremento dei prezzi alimentari, su base mensile, è dello 0,2%. Tasso nullo sul confronto annuale dopo tre mesi consecutivi di flessione
14/10/2014 13:48
Non c’è pace per famiglie e consumatori italiani. A settembre nuovo incremento dei prezzi alimentari comprese le bevande alcoliche. L’aumento è dello 0,2 per cento su base mensile. Su base annua, invece, i prezzi fanno registrare un tasso nullo, dopo tre mesi consecutivi di flessione (-0,3% ad agosto e -0,6% a luglio e a giugno).
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Dal 1994 ad oggi- segnala in uno studio Coldiretti- l'idea di aggregarsi in gruppi per acquistare beni alimentari ha trovato quasi 3 milioni di sostenitori. Dal 2008 il fenomeno, visto l'attuale difficoltà economica, è cresciuto del 400%
12/10/2014 12:46
Un aumento esponenziale che non può sorprendere visto il perdurare della crisi economica. A partire dal 2008 in Italia i gruppi di acquisto formati da condomini, colleghi, parenti o gruppi di amici che decidono di fare la spesa insieme per ottenere condizioni vantaggiose ma soprattutto per garantirsi la qualità della spesa sono aumentati del 400 per cento. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti. Lo studio segnala che oggi sono circa 2000 i gruppi di acquisto solidale (Gas) strutturati presenti lungo tutto il territorio nazionale
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Giro d'affari pari a 11 miliardi per il settore nell'ultimo anno. Il dato emerge da una ricerca Global Survey on Snacking Trends realizzata da Nielsen
29/09/2014 13:14
Il 51% degli italiani scelgono lo yogurt per la pausa snack, anche se il cioccolato resta la tentazione maggiore : il confronto sulla scala della preferenza assoluta il cioccolato vince infatti sul primo di 10 punti (21% vs 11%). In Europa, i consumi vedono un testa a testa tra cioccolato e frutta fresca (rispettivamente con il 64 e il 62% della popolazione). Dal punto di vista del vissuto, lo snack per 1 italiano su 5 (21%) diventa un modo per "migliorare" l'umore e combattere lo stress (17%).