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Filiera Corta

  • Dieta mediterranea addio. Tramonta l'elisir di lunga vita

    Causa il perdurare della crisi economica gli italiani cambiano le abitudini alimentari preferendo i cibi low cost: nel 2014 in calo le vendite di pane, extravergine, pesce, frutta e verdura. Si salva solo il vino

    17/05/2014 11:38

    Dieta mediterranea addio. Complice la crisi economica il fiore all’occhiello dei Paesi mediterranei sta scomparendo nelle case dei popoli latini dove pasta, extravergine, pesce e verdura fresca sono gli alimenti che da sempre regolano i menù familiari. Esempio su tutti è l’Italia: nel 2014, stando a quanto riferisce un’analisi della Coldiretti, l’acquisto di pasta sarebbe diminuito di 5 per cento, l’extravergine del 4 per cento, il pesce del 7 per cento, la verdura fresca del 4 per cento rispetto al 2013. A reggere l’urto del periodo buio sarebbe solamente il vino che registrerebbe un aumento della spesa del 3 per cento a fronte pero’ di un calo nel numero di bottiglie acquistate per effetto della tendenza degli italiani a bere meno ma meglio.

  • Gli Usa strappano alla Francia la leadership nel consumo di vino

    Nel 2013 gli americani hanno bevuto 29,1 milioni di ettolitri, lo 0,5% in piu' rispetto al 2012, lasciando il secondo posto ai transalpini con 28 milioni di ettolitri, 2,1 milioni di ettolitri in meno rispetto all'anno scorso. Terza in classifica l'Italia

    15/05/2014 11:37

    Gli Stati Uniti salgono sul gradino più alto del podio per il consumo di vino e strappano la leadership alla Francia. E’ quanto emerge dagli ultimi dati della International Organizations of Vine and Wine (Oiv). Nel 2013 gli statunitensi hanno bevuto 29,1 milioni di ettolitri di vino, lo 0,5% in piu' rispetto al 2012, lasciando il secondo posto alla Francia con 28 milioni di ettolitri, 2,1 milioni di ettolitri in meno rispetto all'anno precedente. Resta al terzo posto l'Italia, con 21,7 milioni di ettolitri (800 mila ettolitri in meno rispetto al 2013), seguita dalla Germania con 20 milioni di ettolitri.

  • I consumi tornano a crescere dopo tre anni di riduzione

    Rilevato dall'Istat un aumento dello 0,2 per cento nel 2014. Nel 2015 si segnala un ulteriore miglioramento con una crescita dello 0,5 per cento. Nel 2016 la spesa dovrebbe raggiungere l'1 per cento

    05/05/2014 11:09

    Dopo mesi di recessione la spesa delle famiglie nel 2014 segnerebbe un aumento dello 0,2 per cento. A rilevarlo, dopo tre anni di riduzione, è l’Istituto di statistica (Istat) nel rapporto 'Le prospettive per l'economia italiana nel 2014-2016'. Nel 2015, incrociando le dita, si prevede un ulteriore miglioramento con una crescita dei consumi delle famiglie pari allo 0,5%. La crescita della spesa delle famiglie e' prevista raggiungere l'1% nel 2016.

  • La necessità del risparmio rende "cool" il prodotto low cost

    Dall’inizio della crisi nel 2008- secondo dati Coldiretti- la spesa alimentare è stata tagliata dell'8 per cento. Gli acquisti si sono spostati verso i cibi a basso costo causa il difficile momento economico

    04/05/2014 12:56

    Spesa alimentare tagliata di un 8 per cento rispetto dall’inizio della crisi nel 2008. Solo nel 2013 la diminuzione dell’acquisto di cibo, rispetto al 2012, è stata del 3,1 per cento. A segnalare il dato recessivo, ultimo in ordine di tempo, è Coldiretti che offre una chiave di lettura al desolante ed allarmante quadro economico. A differenza di quanto è accaduto per tutti gli altri settori – spiega nel merito l’organizzazione di Palazzo Rospigliosi - in cui gli acquisti sono stati rimandati, per l’alimentare, che va in tavola tutti i giorni, questo non è possibile, almeno oltre un certo limite, ma si è verificato un sensibile spostamento verso i prodotti a basso costo per cercare comunque di risparmiare.

  • Spesa alimentare: le famiglie applicano il regime della spending review

    Secondo calcoli dell'Onf-Osservatorio nazionale Federconsumatori una famiglia di 4 persone oggi spende 124 euro a settimana, il 3 per cento in più rtispetto al 2013. Nel 2014 prevista una riduzione degli acquisti di 376 euro

    02/05/2014 11:37

    Nel 2014 una famiglia di 4 persone ridurra' la propria spesa alimentare di circa 376 euro. Oggi la spesa minima per i prodotti alimentari, per un nucleo familiare (2 ragazzi e 2 adulti), è di 124 euro a settimana, il 3% in piu' rispetto al 2013. La previsione è dell'Onf-Osservatorio nazionale Federconsumatori, secondo la quale "in assenza di un serio intervento teso a risollevare il potere d'acquisto della famiglie, nel 2014 una famiglia tipo sara' costretta ad operare una drastica spending review.

  • Istat, rallentano i prezzi della spesa alimentare

    30/04/2014 15:53

    I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona ad aprile diminuiscono dello 0,1% su base mensile e crescono dello 0,4% su base annua, in rallentamento dal +0,7% di marzo. A segnalarlo è l'Istat, nelle stime preliminari sull'inflazione

  • Vendite al dettaglio, è festa solo per i discount

    A febbraio, rispetto al 2013, gli esercizi low cost crescono del 2,6 per cento. Ipermercati e i supermercati registrano diminuzioni rispettivamente del -0,9% e del -1,7% e i piccoli negozi perdono il 2,1%

    29/04/2014 13:05

    I discount sono gli unici esercizi commerciali alimentari salvi dalla diminuzione delle vendite a febbraio con un +2,6% rispetto al 2013. A segnalarlo è l’Istat con il rapporto sul commercio al dettaglio. Gli ipermercati e i supermercati registrano infatti diminuzioni degli scontrini (rispettivamente del -0,9% e del -1,7%) e i piccoli negozi perdono il 2,1% delle vendite per i prodotti alimentari (e l'1,5% per quelli non alimentari).

  • La carne di pollo è un evergreen: negli ultimi dieci anni il consumo cresce di oltre il 18 per cento

    Secondo dati Unitalia il mercato premia la versatilità, la genuinità e l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Cala leggermente nel 2013 la domanda di tacchino

    29/04/2014 11:53

    “La carne di pollo continua a restare tra le carni preferite dagli italiani, grazie alla sua versatilità, genuinità e all’ottimo rapporto qualità-prezzo”. A sostenerlo è Aldo Muraro, Presidente di Unaitalia (Unione nazionale delle filiere della carni e delle uova) in occasione dei dati di mercato 2013. Il consumo negli ultimi dieci anni della carne di pollo, stando all’analisi, è cresciuto del 18,4%, mentre il tacchino ha visto calare leggermente la domanda.

  • Aumentano le persone che fanno shopping "per mangiare" nei negozi "a basso costo"

    La spesa low cost- secondo Unimpresa- nel primo trimestre del 2014 è cresciuta del 60%. Più che raddoppiati, tra gennaio e marzo, gli acquisti di offerte speciali

    23/04/2014 17:01

    La crisi spinge anche nel 2014 la spesa low cost. Le famiglie italiane inseguono sempre di più risparmi e promozioni: 5 su 7 hanno provato almeno una volta i discount nel primo trimestre di quest'anno confermando una tendenza cresciuta con la recessione e consolidatasi nel 2013. La recessione ha ormai radicalmente alterato le abitudini al supermercato: il 71,5% degli italiani fa economia e così rispetto al primo trimestre dello scorso anno sono più che raddoppiati, tra gennaio e marzo, gli acquisti di offerte speciali

  • La campagna “salva agnello” non supera la prova della tradizione

    Sotto il 50 per cento, ma ancora alto il tasso di italiani che festeggiano la Pasqua con la carne di animale inferiore a sei mesi. Per la Brambilla, promotrice dell’azione di sensibilizzazione, la strada per la vittoria passa obbligatoriamente per legge

    21/04/2014 11:25

    Per la passionaria “salva agnello” il risultato ottenuto per queste festività pasquali è forse ancora sotto le attese. La campagna lanciata da Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente (Leidaa) ed esponente di Forza Italia, contro la macellazione e la commercializzazione a fini alimentari di animali di età inferiore a sei mesi non ha scalfito le intenzioni dei supporters della tradizione

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