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Secondo un rapporto Iri nel 2013 il mercato aumenta del 3,8 per cento nel retail realizzando in un anno 7,4 milioni di euro di vendite aggiuntive e arrivando a un giro d’affari complessivo di 446 milioni di euro
14/04/2014 12:44
In Italia il titolo di top winners del 2013 tra i prodotti lattiero-caseari freschi va al burro e agli altri grassi, che hanno visto aumentare il loro mercato nel retail del 3,8%, realizzando in un anno 7,4 milioni di euro di vendite aggiuntive e arrivando a un giro d’affari complessivo di 446 milioni di euro. Il dato emerge da un rapporto della società di fornitura di dati di mercato IRI, che ha analizzato la situazione in sei Paesi europei (Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Gran Bretagna).
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Sulla tavola degli italiani colombe al massimo da 750 grammi, uova tra i 300 e i 600. Parola dell'Osservatorio del Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria, Panificazione artigianali (Sigep)
11/04/2014 14:14
Sulla tavola pasquale degli italiani non mancheranno i dolci tradizionali ma saranno più ´leggeri´. Colombe al massimo da 750 grammi, uova tra i 300 e i 600. A scommetterci è l´Osservatorio Sigep (Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria, Panificazione artigianali – 36a edizione a Rimini Fiera dal 17 al 21 gennaio 2015) che da oltre dieci anni fotografa le dolci ricorrenze consultando i più rinomati maestri del dolciario artigianale.
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A livello europeo- secondo un'indagine Unaprol- le produzioni tricolori riconosciute dall'Unione europea rappresentano il 37,7 per cento del paniere continentale di comparto
08/04/2014 13:06
Gli oli extra vergine a denominazione di origine europea confermano la loro quarta posizione nella graduatoria Ue dei riconoscimenti di prodotti a denominazione per settore con 114 riconoscimenti al 20 gennaio 2014. Degli oli di qualità riconosciuti il 37,7% è rappresentato da marchi italiani, pari a 43, mentre più distanziati figurano altri Paesi come la Grecia (29) e la Spagna (27).
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Con un calo degli acquisti del 7 per cento nel 2013- sostiene Coldiretti- gli ettolitri (22 milioni) toccano il minimo storico dall'Unità d' Italia. Gli iberici salgono sul tetto del mondo con 50,6 milioni di ettolitri
05/04/2014 13:38
Diminuiscono gli acquisti di vino delle famiglie italiane del 7 per cento nel 2013 e i consumi nazionali scendono al minimo storico dall’Unità d’Italia a circa 22 milioni di ettolitri, dietro Stati Uniti e Francia. I consumi Italia e Francia nel vino rosso sono stati superati addirittura dalla Cina che ne è diventata il maggior consumatore mondiale nel 2013 con un incremento record del 136 per cento rispetto al 2008,
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31/03/2014 21:16
Frena l'inflazione a marzo, con il tasso annuo che si ferma allo 0,4% (dallo 0,5% di febbraio), segnando il minimo dall'ottobre del 2009. A rilevarlo è Istat nelle stime preliminarie . In soli cinque mesi la crescita dei prezzi si è così dimezzata. Su base mensile l'indice sale appena dello 0,1%. Nell' Eurozona l'inflazione è calata dello 0,5%. A febbraio era a 0,7%.
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Secondo un’indagine di Ipsos l'alluminio è preferito al sughero. Il 40% degli intervistati ha confermato di aver buttato via una bottiglia chiusa con il sughero poiché era andato a male ed era diventato imbevibile
26/03/2014 17:26
I consumatori hanno scelto il tappo a vite. Secondo un’approfondita indagine condotta da IPSOS* su 6000 consumatori, la maggioranza preferisce un tappo in alluminio rispetto ad altri metodi di chiusura, per diversi motivi tra i quali la sua praticità. Lo studio - che è stato condotto nei cinque principali mercati europei (Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito) e negli Usa con l’obiettivo di scoprire le preferenze dei consumatori per quanto concerne i tappi per i vini e gli alcolici
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Aumentano i''bio-addicted'' in Italia. L'82% degli ''enonauti''- secondo un sondaggio di www.winenews.it e Vinitaly- dichiara di aver aumentato il proprio consumo negli ultimi 3 anni
17/03/2014 18:31
Cresce senza sosta la mania per i vini biologici. L'82% degli eno-appassionati ha aumentato i consumi di vino biologico nei soli ultimi 3 anni, nel calo generale del consumo enoico che non si arresta. L'identikit del ''bio-addicted'' Stappa una bottiglia a settimana, per acquistarla spende in media sui 15 euro, la compra direttamente dal produttore e la sceglie perche' rispetta l'ambiente. A rilevarlo è un sondaggio di www.winenews.it e Vinitaly a cui hanno risposto 1.256 ''enonauti'', appassionati gia' fidelizzati al mondo del vino e del we
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Nella classifica Iri-Vinitaly sulle produzioni più acquistate dai consumatori primeggiano Chianti, Lambrusco, Vermentino, Barbera, Bonarda, Montepulciano. Il Pignoletto e il Cannonau le sorprese
13/03/2014 08:51
Non ci sono grande sorprese nella lista dei vini preferiti dai consumatori. A primeggiare negli acquisti – analizzato la classifica Iri per Vinitaly i tassi di crescita delle produzioni enologiche più vendute in assoluto - ci sono i “soliti noti” : Chianti, Lambrusco, Vermentino, Barbera, Bonarda, Montepulciano d'Abruzzo, Nero d'Avola, Muller Thurgau, Morellino e il Dolcetto. Il mercato però riserva alcune sorprese: tra i vini emergenti, cioè quelli con il maggiore tasso di crescita troviamo exploit del Pignoletto e del Cannonau,
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Dalla relazione 2013 del ministero della Salute su alcol e problemi correlati emerge che in Italia si beve sempre di piu' fuori dai pasti e in modo occasionale, mentre tra i giovani si conferma l'abitudine alle 'abbuffate' di alcolici
11/03/2014 16:42
Il modello di consumo mediterraneo di vino appare sempre meno diffuso in Italia. E’ quanto emerge dalla 'Relazione 2013 al Parlamento su alcol e problemi correlati, pubblicata sul sito del ministero della Salute. Oggi – si legge- si beve sempre di piu' fuori dai pasti e in modo occasionale, mentre tra i giovani si conferma l'abitudine del binge drinking ovvero le 'abbuffate' di alcol in breve tempo. Il modello di consumo, basato sulla assunzione quotidiana e moderata di vino, tipico della nostra tradizione, lascia quindi il passo a comportamenti che ci rendono sempre piu' vicini alle culture del bere prevalenti nei Paesi del Nord Europa
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Con una piccola differenza percentuale i due esercizi commerciali (38,9% contro un 37,9%) continuano a essere i punti vendita preferiti dai consumatori rispetto agli ipermercati. A rilevarlo il Rapporto 2013 sul mercato pubblicato da Franco Angeli
08/03/2014 10:01
“Mi dia qualche fettina da fare paillard”. “Vorrei un paio di buone bistecche”. Frasi rituali che si sentono ogni giorno nelle macellerie e nei supermercati. Quando si va a fare la spesa, l’acquisto della carne per molti è un rapporto totalmente fiduciario con chi sta dall’altra parte del banco. Ma le fettine e le bistecche, per stare ai tagli più popolari, che origine hanno? Da quali tipologie di animali provengono? Il Rapporto 2013 sul mercato della carne bovina, pubblicato da Franco Angeli con l’egida del ministero della Politiche agricole e dell’Associazione italiana allevatori, in oltre duecento pagine fitte di analisi, statistiche e numeri, fornisce risposte puntuali