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Indagine su oltre 60 mila prodotti alimentari di largo consumo (esclusi acqua e alcolici) dell'Osservatorio Immagino Nielsen. Tra gli altri aggettivi utilizzati fragrante, ripieno, morbido, cremoso
06/03/2019 15:01
E’ “croccante” la caratteristica più apprezzata di un alimento: un claim indicato su 1.252 prodotti (come il pesce preparato panato, i cereali per la prima colazione, le pizze, le patatine e i gelati) che rappresentano il 3,1% del giro d’affari totale del food confezionato. E non solo “croccante” è l’attributo più diffuso, ma è anche quello con la miglior performance, registrando un aumento del 15,5% delle vendite nell’anno finito a giugno 2018 . E’ quanto emerge dall’indagine L’Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy ha individuando i claim più diffusi e quelli emergenti. A questi si aggiungono claim ancora minoritari ma in crescita, come sottile, soffice, ripieno, vellutato, farcito, ruvido, fragrante. L’indagine è stata condotta su oltre 60 mila prodotti alimentari di largo consumo (esclusi acqua e alcolici).
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Definita dalla FAO il cibo del futuro, ha un apporto proteico 3 volte superiore alla carne di manzo, oltre a vitamine, sali minerali e antiossidanti. In Maremma un impianto hi-tech immerso nella natura
20/02/2019 20:26
Pecorino dalle sfumature blu, birra dai toni smeraldo, spaghetti verdi e cioccolato color salvia: alla prossima edizione di Taste (Stazione Leopolda, stand E24, 9-11 marzo 2019) il superfood incontra la tradizione, con la presentazione in anteprima dei prodotti alimentari arricchiti dall’alga spirulina made in Tuscany dell’azienda Severino Becagli. Definita dalla Fao l’alimento del futuro, la spirulina è una microalga dal caratteristico colore blu-verde, antica quanto il mondo (è uno dei più antichi abitanti del pianeta), ha tre volte l’apporto proteico della carne di manzo e una elevata concentrazione di nutrienti e antiossidanti, tra cui vitamine, omega 6, omega 3, minerali. Appena 6 grammi di Spirulina contengono lo stesso quantitativo di vitamina A di 20 mele, la stessa B2 di 300 acini d’uva, il ferro di 200gr di spinaci e il beta carotene di 135gr di carote fresche.
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La tendenza è seguita, dalle due alle tre volte alla settimana, dal 42% dei connazionali
13/02/2019 18:03
Avanza in Italia la tendenza d’Oltreoceano del “Wonderful Time” che dice addio al classico appuntamento delle cinque per tè, bere tisane ed infusi nei diversi momenti della giornata. E’ quanto emerge da uno studio di Clipper e su oltre 200 fonti fra testate, magazine, portali, blog e community lifestyle internazionali e su un pool di oltre 50 esperti.
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A dare una interpretazione al valore dei prodotti è la prima guida della collana FoodMythBusters, che, in collaborazione con il team scientifico di NutriMI, spiega i più noti
02/02/2019 13:03
Non esiste alcuna definizione ufficiale e non c’è una linea di demarcazione netta tra cosa è un superfood e cosa non lo è. Solitamente, il termine indica alimenti particolarmente ricchi di nutrienti, minerali e vitamine, e/o di antiossidanti e composti bioattivi, a cui sono attribuiti particolari benefici per la salute. A tentare di dare una interpretazione al valore dei prodotti superfood è la prima guida della collana FoodMythBusters, che, in collaborazione con il team scientifico di NutriMI, spiega i ‘superfood’ più noti
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Il dato emerge dalla Ricerca Ixé resa nota da The Good Burger – Gruppo Restalia in occasione del primo compleanno in Italia della catena
30/01/2019 19:33
E' conociuta da oltre 8 italiani su 10 ed è seguita da oltre il 50% la Dieta Mediterranea E’ il dato emerge dalla Ricerca Ixé resa nota da The Good Burger – Gruppo Restalia in occasione del primo compleanno in Italia della catena. Gli Italiani- spiega una nota- la seguono anche perché ne conoscono i benefici per salute e benessere soprattutto per gli effetti benefici sul sistema circolatorio e cardiovascolare (53%) e sulla longevità (46%). Il 58% degli Italiani privilegia un’alimentazione genuina e sana con attenzione ai contenuti degli alimenti adottando diversi accorgimenti tra cui consumo di frutta e verdura (65%), utilizzo di molto olio d’oliva (57%) ed evitando fritti e soffritti (55%).
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E' quanto emerge dal 'Rapporto sul turismo enogastronomico italiano 2019', presentato a Milano. Napoli, Roma e Firenze le città più amate
28/01/2019 18:21
Il 68% dei turisti italiani vorrebbe che l'Italia avesse un museo nazionale dedicato alla sua ricchezza enogastronomica, a conferma del fatto che questo segmento del turismo possiede sì una componente legata al piacere di degustare prodotti e pietanze tipiche di un luogo, ma rappresenta a pieno titolo anche una forma di turismo culturale. E' quanto emerge dal 'Rapporto sul turismo enogastronomico italiano 2019', presentato a Milano. La seconda edizione del report si pregia della supervisione scientifica della World Food Travel e dell’Università degli studi di Bergamo, ha il patrocinio del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, di Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, Federculture, Imea, Fondazione Qualivita e Touring Club Italiano, oltre ad aver visto la collaborazione di docenti di Università italiane ed esperti del settore.
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Sale anche la richiesta sulla trasparenza in termini di approvvigionamento e per il zero rifiuti e sostenibilità
27/01/2019 13:38
Crescerà nel 2019 nel food la voglia di esperienze sensoriali che vanno oltre lo scatto come la richiesta di una sempre più trasparenza in termini di approvvigionamento, origini alimentari e metodi di coltivazione e trasformazione, mentre i regimi alimentari basati sui soli vegetali, influenzeranno sempre più le politiche dei ristoranti, andando nella direzione di una strategia a zero rifiuti e di una sostenibilità sempre maggiore. E’ quanto emerge dal report “Mangiare fuori nel 2019” di Doxa e The Fork che evidenzia le principali tendenze nel settore della ristorazione in tutto il mondo per ordine di importanza.
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Emerge dall'indagine "Il ruolo del gelato nel vissuto degli italiani" a cura dell'Ufficio Studi Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi
21/01/2019 18:42
Tra cono gelato e coppetta vince il primo, con quasi sette consumatori su dieci che lo preferiscono, mentre la seconda viene scelta dal 31,1% del campione. Il 59% di chi opta per il cono e il 53% degli "affezionati" alla coppetta sceglie formati di media grandezza. Emerge dall'indagine "Il ruolo del gelato nel vissuto degli italiani" a cura dell'Ufficio Studi Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi in occasione di Sigep, Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione artigianali e Caffè.
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Tracciato dai grandi giornali e influencer il futuro della tavola nei prossimi dodici mesi
03/01/2019 15:40
Si delineano, a pochi giorni dall’avvio del 2019, le tendenze alimentari e gli ingredienti che saranno utilizzati di più nei prossimi dodici mesi. A metterci la faccia in queste ore, riportando fonti e opinioni, sono attendibili giornali internazionali come il New York Times fino ad arrivare ad influencer nostrani. Si attendono quindi gli eventi. Intanto per il nuovo anno si parla di una riduzione dell'utilizzo degli zuccheri aggiunti a vantaggio dei dolcificanti naturali alternativi come, ad esempio, il miele di zagara e lo sciroppo d'agave o d'acero. Insistente anche la voce sui Cannabinoidi culinari che sono già presenti in alcuni Paesi in caffè, nei cocktail e nell'olio d'oliva e potrebbero entrare anche in yogurt, zuppe e condimenti per insalate.
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A preferire il cenone del vigilia è il 38% degli interpellati dal sondaggio Swg-Cna
23/12/2018 11:23
Va al pranzo di Natale il derby con il cenone della vigilia. A renderlo vincitore è stato il 52% degli italiani che lo preferiscono contro il 38%. Il dato emerge da un sondaggio condotto da Swg per la Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa (Cna) sulla sfida culinaria per eccellenza del Natale. Dall’indagine risulta inoltre che sono le donne maggiormente a sceglierlo con un 53% contro il 51% degli uomini. Il pranzo è inoltre preferito dai più giovani