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Ufficializzati i dati di settore del Rapporto 2014. Il sistema genera un fatturato di 35 miliardi. La materia prima utilizzata dalle imprese è per il 73% è locale, per il 26% è nazionale e solo per l’1% viene dall’estero. Bene l’export con un +5,8%
17/02/2015 16:46
Nulla da dire, la cooperazione agricola italiana è in buona salute. Ma ancora meglio si può fare. In sintesi è questo quello emerge dal Rapporto 2014 dell’Osservatorio sulla Cooperazione agricola, istituito dal ministero delle Politiche Agricole e sostenuto dalle organizzazioni Agci-Agrital, Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare e Unicoop. Stando infatti ai dai presentati il sistema cooperativo fattura quasi 35 miliardi di euro (rif. anno 2012), pari al 23% del valore dell’alimentare italiano (130 miliardi), ottenuto attraverso la lavorazione e trasformazione di una quota pari al 37% della materia prima agricola italiana, per un valore di 19 miliardi di euro. Le imprese attive sono 5.042, mentre gli addetti 93.400. Ottimo è il ruolo che giocano nel campo del made in Italy in quanto per il 99% lavorano materia prima italiana
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Secondo i dati relativi al terzo trimestre del 2014 dell'Agenzia Tributaria spagnola, analizzati dall'Osservatorio Spagnolo del Mercato del vino (Oemv), il Paese iberico è il primo esportatore al mondo. Dietro Italia e Francia
17/02/2015 15:24
E’ sorpasso. Italia e Francia sono costrette a incassare il superamento in classifica. Anche se il dato può sembrare agli occhi dei più parziale e di parte, La Spagna, secondo i dati relativi al terzo trimestre del 2014 dell'Agenzia Tributaria spagnola, analizzati dall'Osservatorio Spagnolo del Mercato del vino (Oemv), citati oggi dal quotidiano elEconomista, e' diventata il maggiore esportatore di vino al mondo per volume venduto, davanti a Italia, Francia, Cile, Australia e Sudafrica
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Aumenta in Italia l’importazione di prodotto proveniente da oltreconfine causa una riduzione della produzione interna colpita, secondo stime, dall’insetto killer delle api. Il pericolo arriva da Paesi dove sono permesse coltivazioni Ogm
16/02/2015 16:17
Dopo l’olio, colpito dal “malessere” di una stagione non felice, ora tocca al miele. Le previsioni di un raccolto horribilis lasciano infatti poche speranze agli apicoltori italiani. La colpa della magra produzione è attribuibile- spiegano gli operatori- all’insetto killer delle api, Aethina tumida che mangia il miele, il polline e, soprattutto, la covata annientando la popolazione di api o costringendola ad abbandonare l'alveare. Il risultato- secondo Coldiretti- è un -50 per cento di produzione. Insomma, per dirla in parole povere, per quest’anno, stando alle stime dell’organizzazione di Palazzo Rospigliosi, i consumatori italiani rischiamo di dire addio al miele nostrano di acacia, castagno, di agrumi e mille fiori a vantaggio di importazioni estere che sono aumentate del 17 per cento nel 2014 sulla base delle rilevazioni Istat relative ai primi 9 mesi dello scorso anno.
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16/02/2015 15:02
Boom di iscrizioni da Italia, Spagna, Grecia, Croazia, Slovenia, Portogallo e Turchia per il Sol d’Oro Emisfero Nord. I lavori del concorso oleario internazionale più importante al mondo per la qualità degli oli in gara, organizzato da Veronafiere, iniziano oggi e proseguiranno fino al 19 febbraio. I campioni arrivati sono quasi 250, in linea con quelli dell'anno scorso, quando però erano ancora presenti le produzioni del Nuovo Mondo, in particolare cilene, che da sole rappresentavano più di un terzo del totale. Da settembre 2014 agli oli la cui campagna di produzione inizia in primavera viene dedicato Sol d'Oro Emisfero Sud in autunno.
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15/02/2015 13:41
Si svolgerà a Latina il prossimo 21 febbraio la cerimonia di premiazione della X edizione del Concorso Provinciale "L'Olio delle Colline". La giornata è organizzata presso l’Istituto Agrario San Benedetto - Borgo Piave, a margine del tradizionale Convegno “I Paesaggi dell’Extravergine, Percorsi Guidati tra Coltura e Cultura” che vedrà coinvolti agronomi, assaggiatori, medici, giornalisti qualificati ed altri esperti del settore
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All’età di 89 anni il leader del gruppo dolciario di Alba si congeda dalla vita terrena pensando fino all’ultimo a migliorare i suoi prodotti dolciari
15/02/2015 11:04
Ha pensato fino alla fine a come migliorare i suoi prodotti dolciari anche nei giorni più difficili per lui. Così lo raccontano le persone vicine e i suoi collaboratori più stretti nei giorni della malattia. Michele Ferrero è morto ieri a Montecarlo all’eta di 89 anni. Noto per la sua operosità e diventato uno degli imprenditori più ricchi nel mondo ha avuto la capacità di trasformare il piccolo laboratorio dolciario del padre Pietro in una multinazionale con sede ad Alba (Cuneo) che ora conta venti stabilimenti e oltre 30mila collaboratori in 53 Paesi. Tra i prodotti più famosi la Nutellla, la famosa crema al cioccolato spalmabile.
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Complice la crisi economica trentadue milioni di italiani- secondo Coldiretti- preparano in casa gli ultimi giorni di festeggiamento con ricette tipiche del territorio
14/02/2015 16:21
Via ai preparativi in tutta la penisola per questo ultimo weekend di carnevale prima del gran finale di martedì grasso. Ecco allora che nella maggior parte delle case italiane, causa la crisi, si preparano frappe, castagnole e dolci con ricette tipiche regionali. In totale, secondo Coldiretti, sono 32 milioni gli italiani che si cimentano nella preparazione delle delizie. La mappa delle golosità va dai berlingozzi e cenci in Toscana, alla cicerchiata in Abruzzo, al brugnolus e orillettas in Sardegna, ai galani in Veneto, sfrappole in Emilia Romagna, bugie in Liguria, chiacchiere in Basilicata, struffoli e sanguinaccio in Campania, crostoli in Friuli, frappe e castagnole nel Lazio, pignolata in bianco e nero in Siciliafino ad arrivare ai grostoli in Trentino.
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14/02/2015 14:50
Stipulata dal dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell'Università di Pisa una convenzione con l’azienda l'Ortofruttifero di San Giuliano Terme in provincia di Pisa per la produzione in vivaio di 10.000 piantine di pomodoro “SuperBio” per il 2015, che saliranno a 70.000 nel 2016. Il pomodoro “SuperBio” è nato di uno studio multidisciplinare dell’Ateneo pisano, coordinato dalla professoressa Manuela Giovannetti, condotto da docenti di Agraria, Medicina e Biologia e pubblicato sulla rivista scientifica internazionale "British Journal of Nutrition".
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Ad autorizzare la vendita è il dipartimento americano dell'Agricoltura. Il prodotto Ogm della canadese Okanagan Specialty Fruits avvantaggia i ristoranti, i negozi di frutta e verdura, le compagnie aeree e tutti i soggetti che offrono frutta pre-tagliata
14/02/2015 13:15
Via libera negli Usa alla vendita della prima mela geneticamente modificata. Il benestare, dato dal dipartimento americano dell'Agricoltura, riaccende inevitabilmente un dibattito sulla sicurezza dei generi alimentari ogm e sulla necessità o meno di un'apposita etichettatura. Il prodotto di chiama Arctic ed frutto del lavoro della canadese Okanagan Specialty Fruits. La mela, che non si scurisce quando viene tagliata, è senza dubbio una caratteristica che avvantaggia i ristoranti, i negozi di frutta e verdura, le compagnie aeree e tutti i soggetti che offrono frutta pre-tagliata. Il gruppo canadese co-fondato da Neal Carter, scrive il Wall Street Journal, intende vendere due tipologie di prodotto: la Arctic Granny e la Arctic Golden, le versioni ogm rispettivamente della Granny Smith e della Golden Delicious.
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13/02/2015 17:44
Parte lunedì prossimo, 16 febbraio, la cabina di regia presso l'Inps per certificare la qualità dell'occupazione nelle imprese agricole. Ad annunciarlo è stato il ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina, partecipando all’iniziativa “Legalità, diritti, dignità. Da Rosarno si può”, promossa, nella città calabrese, da Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil contro il lavoro nero in agricoltura