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Sale da domani, dal 21 al 22%, l'Iva. Previsti rincari su bevande e alimenti pregiati. Per le associazioni dei consumatori le ricadute per le famiglie andranno dai 207 ai 349 euro l'anno
30/09/2013 17:53
E’ arrivata l’ora X: scatterà domani, con molta probabilità e nonostante i numerosi tentativi di impedirlo, l'aumento dell'Iva dal 21 al 22%. I rincari andranno a colpire beni anche di prima necessità, come pane, carne, pesce e latte, non sono soggetti all'aumento, ma che potrebbero subire gli effetti a causa dei maggiori costi di trasporto. Diventeranno più invece cari vino, birra, succhi di frutta e alimenti pregiati come i tartufi.
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La storica catena planetaria della ristorazione veloce proporrà nel 20 per cento dei maggiori mercati insalate, frutta e verdura a un prezzo speciale
29/09/2013 13:16
Cambiamento epocale nel menù di McDonald's, storica catena planetaria della ristorazione veloce. I popolari locali fast-food proporranno infatti non solo patatine e hamburger, ma anche insalate, frutta e verdura a un prezzo speciale. L'opzione di scegliere contorni vegetali sarà inizialmente disponibile nel 20 per cento dei maggiori mercati della catena in tutto il mondo
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Le autorità sanitarie di numerosi Paesi di tutto il mondo, a partire dagli Stati Uniti –riferisce Assolatte - raccomandano di consumare “3 prodotti lattiero-caseari al giorno”, sostenendo questo messaggio con campagne di comunicazione mirate
28/09/2013 12:34
Calcio, potassio, vitamine del gruppo B, proteine di alta qualità: sono solo alcuni dei nutrienti di pregio di cui sono ricchi i prodotti lattiero-caseari, che per questo rappresentano una fonte di sostanze indispensabili per vivere. Al punto che le autorità sanitarie di numerosi Paesi di tutto il mondo, a partire dagli Stati Uniti – come ha spiegato Connie Weaver dell’università di Purdue - raccomandano di consumare “3 prodotti lattiero-caseari al giorno”, sostenendo questo messaggio con campagne di comunicazione dedicate rivolte ai cittadini.
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Secondo quanto ufficializzato dall’Istituto di statistica gli italiani oggi preferiscono i discount o i supermercati, dove magari sono soliti fare acquisti 'mini' al contrario degli 'iper' che presuppongono compere di maggiore portata
26/09/2013 13:17
Cambiamo modi e luoghi di dove fare la spesa in Italia. A certificarlo è l’analisi Istat sul commercio al dettaglio relativo al mese di luglio. Secondo quanto ufficializzato dall’Istituto di statistica gli italiani oggi preferiscono i discount o i supermercati, dove magari sono soliti fare spese 'mini' al contrario degli 'iper' che presuppongono compere di maggiore portata. E i dati confermano questa diagnosi: il mese di luglio segna una flessione del 2,1% per gli ipermercati, a fronte di discount in netto rialzo (+1,8%) e di supermercati che tengono (+0,1%).
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Le analisi Ismea/Gfk-Eurisko indicano, nel periodo gennaio-agosto 2013, un calo del 3,5% dei volumi acquistati rispetto allo stesso periodo del 2012 e una flessione della spesa del 7,5%, a causa della concomitante riduzione dei prezzi medi al dettaglio
24/09/2013 11:23
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Il prodotto, grazie soprattutto al suo contenuto in omega-3, è un gustoso e prezioso alleato delle performance cognitive dei più piccoli
23/09/2013 11:20
Pollice in sù per il pesce in scatola. Il gradimento per il prodotto arriva da importanti studi pubblicati e da esperti del settore. In ordine di tempo l’ultima conferma arriva con studio della Oxford University, pubblicato sulla rivista Plos One, secondo il quale gli omega-3 sono un nutriente importantissimo per il cervello. Conferme di quanto uffiocializzato arrivano anche da Franca Marangoni, responsabile della Ricerca di Nutrition Foundation of Italy.
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La spesa delle famiglie per la ristorazione- secondo calcoli Fipe- si è ridotta del 4 per cento in due anni. In termini di valore procapite gli italiani comunque continuano a spendere piu' dei francesi e dei tedeschi
19/09/2013 16:16
Cala di quasi il 4% in due anni la spesa delle famiglie italiane per la ristorazione. Secondo l’ultimo rapporto dell’Ufficio studi di Fipe (Federazione pubblici esercizi) nel 2012 la spesa si e' ridotta di 1,6 miliardi di euro con una contrazione del 2,5%. Per l'anno in corso e' invece prevista una diminuzione dell'1,3%. La spesa delle famiglie italiane per ristorazione vale 73 miliardi di euro (anno 2012) pari al 35% dell'intera spesa alimentare
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Dopo anni di dispense minime e acquisti quotidiani o settimanali, la necessità di risparmiare allunga i tempi davanti allo scaffale del supermercato, con il 65 per cento degli italiani che compara i prezzi con molta più attenzione rispetto al passato
04/09/2013 15:55
Con la crisi oltre una famiglia su tre torna a fare la “scorta alimentare” come ai tempi di guerra e aumenta il tempo dedicato alla spesa. Dopo anni di dispense minime e acquisti quotidiani o settimanali, la necessità di risparmiare allunga i tempi davanti allo scaffale del supermercato, con il 65 per cento degli italiani che compara i prezzi con molta più attenzione rispetto al passato. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori.
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Con la crisi economica si assiste al ritorno all’autoproduzione di alcuni cibi secondo una tradizione del passato che - precisa la Coldiretti - sembrava destinata a perdersi e che è invece tornata di grande attualità di fronte ai magri bilanci familiari
03/09/2013 14:16
In tempi di crisi le ricette della nonna tornano sempre utili. A pensarla così sono 9 milioni gli italiani che quest’anno al rientro dalle vacanze si mettono al lavoro tra pentole e vasetti nella preparazione di conserve fatte in casa per garantirsi una alimentazione piu’ genuina e naturale, ridurre gli sprechi e risparmiare. In particolare quest’anno per effetto dei ritardi nella maturazione proprio a settembre - spiega la Coldiretti - si concentrano nelle famiglie italiane le operazioni ai fornelli per trasformare la frutta in marmellate, succhi e sciroppati, gli ortaggi in gustosi sott’oli e sott’aceti e il pomodoro in passate, pelati o pezzettoni.
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Il progetto, presentato nel novembre del 2012, è stato respinto con un provvedimento firmato dal commissario europeo alla salute Tonio Borg
02/09/2013 16:40
Rimane nel cassetto il progetto di decreto italiano che prevede di porre in etichetta ''l'origine del latte a lunga conservazione, del latte Uht, di quello pastorizzato microfiltrato e del latte pastorizzato ad elevata temperatura”. Il testo, notificato dall’Italia alla Commissione europea nel novembre del 2012, è stato respinto. Il provvedimento è firmato del commissario europeo alla salute Tonio Borg