-
Con l'arrivo delle alte temperature acquisti in aumento dopo un calo del 50 per cento nel mese di maggio per effetto del freddo e della pioggia
29/06/2013 15:07
Decollano le vendite di gelati e quelle di frutta con l’arrivo della stagione estiva e le temperature alte. Il caldo ha infatti cambiato repentinamente le abitudini alimentari degli italiani che nel loro menù quotidiani acquistano anche prosciutti per abbinarli con mozzarella e melone. Con l’ingresso della bella stagione-segnala Coldiretti- il gelato è tornato nelle mani di 4 italiani su 10 che -consumano regolarmente un cono o una coppetta, dopo che i consumi erano crollati del 50 per cento nel mese di maggio rispetto allo scorso anno per effetto del freddo e della pioggia
-
La crescita dei prezzi dei prodotti ad alta frequenza (dal cibo ai carburanti) è pari all’1,7% su base annua. Un valore piu' alto- segnala Istat- sia rispetto a quello di maggio (+1,5%) sia a confronto con l'inflazione (+1,2%).
28/06/2013 15:07
Nuovo aumento per il carrello della spesa a giugno. La crescita dei prezzi dei prodotti ad alta frequenza (dal cibo ai carburanti) è pari all’1,7% su base annua. Un valore piu' alto-segnala Istat- sia rispetto a quello di maggio (+1,5%) sia a confronto con l'inflazione (+1,2%). Su base mensile l'aumento e' pari allo 0,4%. L’aumento di giugno – spiega l’Istituto di statistica- e' dovuto in particolare al "sensibile incremento" dei prezzi della frutta fresca (+6,9%), che registrano un incremento del 6,9% anche su base annua
-
Secondo il recente rapporto Isnart-Unioncamere un terzo (33 per cento) della spesa di italiani e stranieri in vacanza in Italia è destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie e per acquistare prodotti enogastronomici
23/06/2013 14:36
Il buon cibo in vacanza non ha rivali. Ristoranti, pizzerie, trattorie e agriturismi almeno sulla carta dovrebbero reggere l’urto della crisi per questa estate 2013. Secondo il recente rapporto Isnart-Unioncamere “Le vacanze degli italiani a tavola nell’estate 2013” un terzo (33 per cento) della spesa di italiani e stranieri in vacanza in Italia è destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per acquistare prodotti enogastronomici
-
Secondo quanto ufficializzato da Eurostat il Belpaese è al settimo posto nella classifica del caro-prezzo. Posta pari a 100 punti la media Ue, l'indice complessivo dei prezzi al consumo dello Stivale supera quello di Germania e Francia
22/06/2013 12:54
Il prezzo del cibo in Italia è tra i più cari d’Europa. E’ quanto emerge dalla banca dati di Eurostat. Secondo quanto ufficializzato il Belpaese è al settimo posto nella speciale classifica continentale. Posta pari a 100 punti la media Ue, l'indice complessivo dei prezzi al consumo per gli alimentari dell'Italia e' infatti di 111, piu' elevato di Germania (106), Francia (109), Belgio (110), Grecia (104) e molto piu' alto di Olanda, (94), Spagna (93) e Portogallo (93).
-
Il prodotto ittico, per la facilita' di consumo e per il prezzo contenuto, è presente nel 96% nel magazzino alimentare delle case
15/06/2013 11:22
La scatoletta di tonno nelle case degli italiani è un po’ come la coperta di Linus. Il prodotto, per la facilita' di consumo e per il prezzo contenuto, è infatti presente per una percentuale pari al 96% nelle dispense delle famiglie italiane. Lo scorso anno, secondo i dati Ancit (Associazione nazionale conservieri ittici) si sono registrati consumi stabili (141.000 tonnellate) per un valore di 1,1 miliardi di euro.
-
Nel 2012 98 famiglie su 100 hanno messo nel carrello almeno 1 prodotto surgelato effettuando un acquisto ogni 2 settimane per una media annua di 14,6 kg. La dimininuzione del consumo è stato solo dello 0.1%
14/06/2013 16:05
Patate fritte, pizze e pesce surgelati sembrano non mancare nelle case degli italiani. Il settore dei surgelati ha infatti chiuso il 2012 con un calo minimo pari allo 0,1%. A sottolineare la controtendenza rispetto ai consumi alimentari in genere è l'Istituto Italiano Alimenti Surgelati nel suo ultimo report. L’istituto, nel far presente che ormai il prodotto surgelato non rappresenta piu' una scelta emergenziale ma offre il vantaggio del servizio essendo pronto da cucinare, riporta in una nota che lo scorso anno 98 famiglie su 100 hanno messo nel carrello almeno 1 prodotto surgelato
-
Il prodotto lattiero-caseario è consumato da oltre 83 adulti su 100 tra i 15 e i 70 anni. Tra i maggiori consumatori gli ultra 34enni e i residenti in Piemonte, Valle d'Aosta e Lombardia
13/06/2013 14:50
Lo consumano oltre 83 adulti su 100. Si tratta di 36,2 milioni di italiani tra i 15 e i 70 anni che alla tazza di latte caldo o al bicchiere di latte freddo non rinunciano per nulla al mondo. Oltre metà dei consumatori, infatti, beve latte ogni giorno, anche più volte nell’arco delle 24 ore. Un altro 13% lo consuma da 3 a 6 volte a settimana e un 10% 1-2- volte a settimana, come è emerso dalle interviste condotte da AstraRicerche per conto di Assolatte nell’ambito della quinta edizione del Monitor biennale sui prodotti lattiero-caseari.
-
Presenti nel Belpaese 716 torrefazioni. Export tricolore quantificato in 112 milioni di kg
12/06/2013 18:06
Con un consumo di caffè nel 2012 di 3,413 quintali l’Italia si piazza a sesto posto in Europa in una speciale classifica che vede la Germania al primo posto. Il dato è stato ufficializzato in occasione della presentazione di'Pausa Caffe'', primo festival italiano di settore in programma il 13 e 14 giugno in diversi luoghi di Firenze con oltre 20 eventi, 30 realta' italiane del settore e 20 caffe' speciali in degustazione gratuita.
-
12/06/2013 17:47
I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori, il cosiddetto carrello della spesa che va dal cibo ai carburanti, sono diminuiti a maggio dello 0,1% su base mensile, con un tasso di crescita su base annua stabile all'1,5%.
-
Le piogge torrenziali e le temperature costantemente sotto la media di stagione hanno causato numerosi danni ai prodotti agricoli del Paese. L’Osservatorio di Klikkapromo.it. registra rincari importanti per angurie e albicocche
11/06/2013 11:33
La primavera 2013 verrà ricordata come una delle più fredde e piovose degli ultimi 100
anni. Le piogge torrenziali e le temperature costantemente sotto la media di stagione hanno causato numerosi danni ai prodotti agricoli del nostro Paese. Ma quanto ha inciso tutto questo sui prezzi finali di frutta e verdura e, quindi, sulle tasche degli italiani? Dall’analisi realizzata dall’Osservatorio Prezzi di Klikkapromo.it, primo motore di ricerca delle offerte delle più importanti catene presenti sul territorio nazionale è emerso un quadro particolarmente negativo, caratterizzato da
rincari elevati su molti prodotti di stagione.