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Filiera Corta
A sostenerlo è la Confederazione Nazionale Artigianato e Piccola e Media Impresa (Cna) attraverso un'indagine condotta tra le imprese di pasticceria associate. Il prezzo va da 8,5 euro a 30/35 euro per i dolci con speciali farciture
22/12/2016 13:27
Sembra essere il più desiderato. Senza ombra di dubbio. Sette italiani su dieci scelgono, per queste feste di Natale, il panettone artigianale di qualità senza scendere a patti con altri “simili”. A sostenerlo è la Confederazione Nazionale Artigianato e Piccola e Media Impresa (Cna) attraverso un'indagine condotta tra le imprese di pasticceria associate. Nel segno della tradizione- spiega Cna- il costo di un panettone artigianale di qualità da 750 grammi varia da 8,5 euro (per il tipo classico senza uvetta ne' canditi) a 30/35 euro per i dolci con speciali farciture. Un prezzo- si dice- rimasto pressoche' invariato rispetto allo scorso anno
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Food Mania
Per cene e cenoni molti italiani-secondo uno studio Polli Cooking Lab-sceglieranno piatti leggeri e nutrienti. Pesce e verdure i protagonisti delle sere di festa
21/12/2016 15:23
Il Natale 2016 non sarà solo tradizione. Tra gli italiani, oltre a quelli che mangeranno cotechino, panettone, lasagnette alle verdure e branzino in crosta, c’è chi sceglierà piatti leggeri e nutrienti ovvero i cosiddetti 'Christmas Light Dishes', ricette rivisitate e meno caloriche. A segnalarlo è uno studio promosso dal Polli Cooking Lab, l'osservatorio sulle tendenze alimentari dell'omonima azienda toscana, condotto mediante metodologia Woa (Web Opinion Analysis) su un panel di 50 esperti dell'alimentazione tra cui chef stellati e nutrizionisti attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community per capire quale sarà il menù di Natale degli italiani
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Agronews
21/12/2016 14:39
Sarà pienamente operativo e obbligatorio dal 1 gennaio 2017 il registro telematico del vino che consentirà di eliminare i registri cartacei, compresi gli adempimenti connessi con la vidimazione. A darne notizie è il Mipaaf. L’attivazione- si spiega in una nota- rientra nel piano di azioni di semplificazione previste dalla legge Campolibero. Dopo il periodo di sperimentazione, che ha coinvolto circa il 30% della produzione nazionale ed è stato coordinato dall’Ispettorato repressione frodi (Icqrf) in tutta Italia, si entra così nel vivo della dematerializzazione attraverso il Sistema informativo agricolo nazionale (Sian).
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Agronews
Inoltrato all'Unione europea il decreto che disciplina la materia. Il sistema consentirà di indicare con chiarezza al consumatore sulle confezioni prodotte in Italia il Paese o l’area dove è coltivato il grano e quello in cui è macinato
20/12/2016 16:25
Prosegue l’iter italiano per introdurre la sperimentazione dell’indicazione obbligatoria dell’origine per la filiera grano pasta in Italia. E’ infatti stato inviato a Bruxelles- informa il Mipaaf- lo schema di decreto sulla materia. L’iter autorizzativo previsto a livello europeo è finalizzato ad arrivare a un modello di etichettatura che consentirà di indicare con chiarezza al consumatore sulle confezioni di pasta secca prodotte in Italia il Paese o l’area dove è coltivato il grano e quello in cui è macinato. Il decreto in particolare prevede che le confezioni di pasta secca prodotte in Italia dovranno avere obbligatoriamente indicate in etichetta le seguenti diciture:
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Agronews
20/12/2016 15:22
Prende il via giovedì 22 dicembre su Sky Uno Hd la sesta edizione di Masterchef. Confermati al timone dello show cooking Bruno Barbieri, Joe Bastianich, Antonino Cannavacciuolo e Carlo Cracco. In gara 20 concorrenti. Le regole del gioco- si legge in una nota- sono le stesse di sempre, con qualche novità: oltre alla Mystery Box, all'Invention Test, al Pressure Test e alle prove in esterna, che quest'anno raddoppiano e sbarcano in Grecia e Spagna, gli aspiranti chef dovranno dimostrare la propria abilità culinaria realizzando piatti della tradizione italiana o estera, senza trascurare l'attenzione per i temi dello spreco e del riciclo del cibo
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L'indirizzo
La tea room inglese nata a Roma in Via Due Macelli nel 1893 e trasferita in Piazza di Spagna rappresenta ancora oggi una meta gourmet dove cultura, charme e qualità enogastronomica sono l'elemento distintivo dell'attività aperta da Isabel Cargill
19/12/2016 18:42
L’esperienza è di quelle che restano nel cuore. Anche perché è come incontrare una grossa fetta di storia italiana miscelata a ingredienti e tradizioni inglesi che fanno di questo un posto magico per la sua location e incantevole per la cura e riservatezza con cui vengono trattati i clienti e gli ospiti. Di qua sono passati gerarchi, antifascisti uomini politici della prima e della cosiddetta seconda Repubblica, attori, vip, sportivi, ma più che altro ancora oggi, come nel passato, nascono amori e si consumano tragedie sentimentali intorno a un tè che da sempre rappresenta un’icona nel mondo. Il resto lo fa Piazza di Spagna, la Scalinata di Trinità dei Monti e la città di Roma, da sempre metropoli amata per le suggestioni che può regalare e odiata per i difetti radicati nelle sue viscere, ma dove nel 1893 aprì Babingtons (Piazza di Spagna, 23), la Tea Room della Capitale voluta dall’ardita Isabel Cargill, giovane benestante signorina inglese che insieme all’amica Anna Maria Babington alla fine dell’Ottocento si accorse della mancanza di un luogo dedicato al tè nell’urbe romana
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Filiera Corta
La stima su quanto gli italiani spenderanno per le feste è di Confcooperative. La Cia calcola in un +9% il valore del cibo in surplus che verrà acquistato negli ultimi giorni di dicembre. Saranno stappate oltre 60 milioni di bollicine made in Italy
19/12/2016 15:07
Gli italiani spenderanno per i cenoni di Natale e Capodanno 4,6 miliardi, 2,5 miliardi per la vigilia e 2,1 miliardi per la fine dell’anno. La spesa media per ciascuna famiglia è calcolata intorno ai 106 euro in crescita di +0,7% rispetto al dicembre 2015 grazie all’effetto tredicesima. La stima è di Confcooperative che trova un punto di incontro con l’Osservatorio del Vino per quanto riguarda i brindisi: saranno stappate oltre 60 milioni di bollicine italiane con un successo all’estero di quasi 158 milioni di bottiglie con una crescita del 20 per cento sul 2015 e un 6\10 per cento per il mercato interno.
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Agronews
19/12/2016 14:29
Siglati dal gruppo alimentare Barilla e dagli agricoltori italiani i contratti di coltivazione del grano duro per le campagne agrarie 2016-17, 2017-18, 2018-19 . L’azienda di Parma, produttrice di pasta- si legge in una nota- si è impegnata ad acquistare nei prossimi 3 anni ben 900.000 tonnellate di grano duro italiano. Il contratto pluriennale- si spiega ancora- garantirà alle imprese agricole di accedere ai finanziamenti del Mipaaf per un importo stanziato di ben 10 milioni di euro con una migliore redditività: in media del +25% superiore ai contratti standard grazie anche ad incentivi legati a una produzione di qualità maggiore (pari al 10-15% del prezzo medio del grano).
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Food Mania
All’interno di nuovi hotel e musei di Manhattan e Brooklyn si possono fare esperienze culinarie uniche proposte dagli chef più famosi
18/12/2016 15:22
Natale è tradizione, ma è anche viaggi e curiosità di assaporare dolcezze e piaceri diversi. In questo periodo molti pensano e hanno già pianificato festività all’estero. Tra le mete più ambite c’è senza ombra di dubbio New York. La Grande Mela conferma il suo ruolo di rilievo all’interno del panorama della ristorazione internazionale, con un’offerta sempre più ampia, variegata e di alto profilo. Tra le inaugurazioni degli ultimi mesi, principalmente all’interno di hotel e musei o in quartieri emergenti di Manhattan e Brooklyn, spiccano i ristoranti di celebrity chef come Carla Hall e Tom Colicchio, resi popolari dalla loro partecipazione a programmi televisivi, e i nuovi indirizzi di guru della ristorazione newyorkese, come April Bloomfield e Keith McNally. Tra i celebrity chef che hanno aperto un ristorante a New York City negli ultimi mesi, possiamo menzionare sicuramente:
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Agronews
18/12/2016 12:57
Proseguono a Roma anche per questi ultimi giorni prima del cenone e del giorno di Natale i consigli del ristorante Livello1 (Via Duccio di Buoninsegna, 23 (Eur Serafico) sulle ricette di pesce. L’appuntamento con la Pescatoria del locale è con lo chef Mirko Di Mattia che dispensa ogni sabato mattina consigli a chi è in cerca di buone soluzioni per le festività. Per chi è interessato è disponibile anche un piccolo ricettario preparato dal cuoco del ristorante.